L’associazione Acoprol incontra carabinieri forestali e tecnici del settore – .

Lamezia Terme – Si è svolto in sala consiliare un incontro pubblico tra olivicoltori, polizia forestale, tecnici del settore e rappresentanti dell’amministrazione cittadina. Motivo dell’evento, organizzato dall’associazione di categoria Acroprol, è stata la nuova PAC, entrata in vigore dal 1° gennaio 2023, che prevede una serie di interventi a favore degli olivicoltori, e le norme per garantire la qualità del prodotto e rispetto del sistema agroambientale. Dopo i saluti del sindaco Paolo Mascaro, il presidente di Acoprol Saverio Raso ha aperto i lavori ringraziando i numerosi imprenditori agricoli presenti per la loro partecipazione. “Affronteremo la prossima campagna olivicola con la consapevolezza che il settore oleario rappresenta ancora una voce importante nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli – afferma Raso – gli impianti di molitura sono diffusi in gran parte del territorio e il loro funzionamento è regolato da normative nazionali e regionali, norme che i nostri soci frantoiani hanno sempre rispettato e l’incontro odierno con i carabinieri forestali rappresenta un momento di recepimento di ulteriori informazioni circa le ultime normative introdotte, in modo tale da arrivare al prossimo olivo campagna petrolifera con tutte le carte in regola”.

L’assessore all’Agricoltura del Comune di Lamezia Luigi Muraca si dice “soddisfatto dell’incontro di oggi, poiché rappresenta un utile momento di confronto per un avvio sereno di quella che sarà la prossima campagna olearia, da parte nostra – afferma Muraca – l’amministrazione comunale l’amministrazione, per quanto di sua competenza, è a sostegno degli olivicoltori e di tutto ciò che rappresenta il settore dell’olio d’oliva”.

Il tecnico e agronomo di Accroprol Raffaele Talarico ha parlato della riforma della PAC 2023-2027, evidenziando che “presenta numerose novità per il settore oleario che riguardano in particolare il regime dei pagamenti diretti e gli interventi settoriali. Nel primo caso si assiste ad una riformulazione complessiva dell’approccio, con una forte convergenza del valore dei titoli disaccoppiati della Pac (ex integrazione petrolifera) e con la comparsa di due nuove componenti, il pagamento redistributivo e il regime ecologico”.

Altrettanto interessante è stato l’intervento del Brigadiere Rosario Abruzzini, Comandante del Nucleo Forestale dei Carabinieri di Lamezia Terme. “Nonostante siano molti i frantoi che operano nel rispetto delle norme, persistono ancora comportamenti illeciti che impongono di non abbassare la guardia e di tenere costantemente sotto controllo la situazione. Le irregolarità più frequentemente riscontrate dai Carabinieri Forestali nelle campagne di ispezione sono legate a difetti di autorizzazioni (condotte abusive), cioè allo spargimento selvaggio di acque di vegetazione e sanse bagnate sui terreni che, oltre a creare problemi di cattivi odori che spesso vengono segnalati da parte dei cittadini, portano a fenomeni di ristagno per eccesso di capacità di assorbimento del suolo” – quanto affermato dal Brigadiere Abruzzini. Il comandante Abruzzini ha inoltre approfondito alcune norme in materia di tutela ambientale legate alle attività agricole, recepite dai diversi imprenditori presenti in sala con particolare attenzione, segno di una certa responsabilità da parte loro nell’operare nel rispetto dell’ambiente e della salute umana.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV la chicca di Sanremo 2024 – .
NEXT messo in sicurezza dalla polizia e dal servizio veterinario – .