Il busto reliquiario di Sant’Antonio da Padova in trono a Sant’Angelo – RuvoLive.it – .

Busto reliquiario di Sant'Antonio da Padova © Veronique Fracchiolla/Ruvolive

Busto reliquiario di Sant’Antonio da Padova © Veronique Fracchiolla/Ruvolive

Dalla Pontificia Basilica Minore di Sant’Antonio a Padova alle chiese di Ruvo di Puglia: ieri la nostra città ha accolto le reliquie di Sant’Antonio, custodite in un busto dorato raffigurante il Santo con Gesù Bambino. Giunti all’Istituto Sacro Cuore, sono stati poi condotti in processione verso la chiesa di San Michele Arcangelo dove è molto sentito il culto del Santo e Dottore della Chiesa.

La liturgia di benvenuto e la Santa Messa celebrata da p. Giovanni Milani, responsabile della ultra quarantennale Peregrinatio delle reliquie, suggellò l’intronizzazione del busto reliquiario ai piedi della statua del Santo, custodito nella chiesa.

Il busto reliquiario contiene alcune reliquie “ex massa corporis” di Sant’Antonio, estratte dalla Tomba del Santo nel 1981 durante la “ricognizione” delle sue spoglie mortali, in occasione del 750° anniversario della morte del Santo. Una commissione religiosa e una commissione tecnico-scientifica, entrambe nominate dalla Santa Sede, curarono l’apertura della tomba ed esaminarono quanto vi trovarono. Rimossa una lastra laterale di marmo verde, fu ritrovata una grande cassapanca in legno di abete, avvolta da preziosi drappi. Conteneva un’altra cassa di legno più piccola, all’interno della quale in vari fagotti, disposti in tre scomparti, avvolti in panni preziosi e con scritte indicative, si trovavano: lo scheletro, ad eccezione del mento, l’avambraccio sinistro ed altre parti minori (per secoli conservato in altri reliquiari particolari); la tonaca; la “massa corporis”, cioè le ceneri. Le spoglie di Sant’Antonio furono poi ricomposte in un’urna di cristallo ed esposte, dalla sera del 31 gennaio alla sera di domenica 1 marzo 1981 (per un totale di 29 giorni) alla venerazione dei devoti, che accorsero in una folla impressionante: oltre 650.000 persone. Al termine dell’esposizione l’urna di cristallo è stata chiusa in una teca di rovere e collocata nel secolare altare-tomba della cappella dedicata a Sant’Antonio. Alcuni reperti, in particolare la tunica e le reliquie dell’apparato vocale di Sant’Antonio, sono ancora esposti nella Cappella delle Reliquie. Il programma della tappa ruvese della Peregrinatio è disponibile qui.

Domenica 16 giugno 2024

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