civico con Masciotti. A Perugia Monni non si schiera, a Orvieto non c’è indicazione di voto – .

civico con Masciotti. A Perugia Monni non si schiera, a Orvieto non c’è indicazione di voto – .
civico con Masciotti. A Perugia Monni non si schiera, a Orvieto non c’è indicazione di voto – .

Un’unica apparizione ufficiale, una dichiarazione di voto e tanta libertà di votare “secondo coscienza”. È questo il quadro che emerge dalle posizioni assunte dai vari candidati sindaco rimasti fuori dalla corsa in attesa del ballottaggio di domenica prossima. Partiamo da Perugia, dove Massimo Monni fa sapere che non aderirà né sosterrà esplicitamente nessuno dei due candidati sindaco. Merita Perugia, che al primo turno ottenne l’1,4% dei voti, non si schiera. Ogni candidato voterà secondo coscienza. È lo stesso Monni a spiegarne il motivo: «Nel nostro gruppo ci sono sensibilità diverse e abbiamo concordato che ogni candidato voterà secondo coscienza». Monni fa sapere di essere stato contattato sia da Margherita Scoccia che da Vittoria Ferdinandi. «Dopo aver valutato attentamente le loro proposte, compreso un incarico da vicesindaco, ho scelto di lasciare liberi i candidati Perugia Merita», spiega Monni. Poi aggiunge una cosa importante: “Nelle prossime ore dichiarerò le mie posizioni personali e farò il punto sul progetto politico di Perugia Merita”. Al ballottaggio arrivano i due candidati sindaco divisi per 598 voti. Al primo turno Ferdinandi ebbe 40.922, 49,01%, e Scoccia 40.324, 48,29%. A Foligno, invece, è stata formalizzata l’alleanza tra il candidato sindaco del centrosinistra Mauro Masciotti e Moreno Finamonti (La Voce di Foligno) che ha ottenuto il 3,69% dei voti al primo turno. Un accordo importante visto che al primo turno il sindaco uscente Stefano Zuccarini aveva raggiunto il 45,85%, superando di poco Mauro Masciotti che si era fermato al 44,53%. Nessuna nomina ufficiale per la coalizione che a Foligno era la terza forza al primo turno, con il candidato sindaco Enrico Presilla che ha ottenuto il 5,98%. Presilla ha però fatto sapere sui social che il 23 e 24 giugno voterà per il candidato del centrodestra Stefano Zuccarini anche se non entrerà nella squadra di governo in caso di vittoria del centrodestra. «Rimarremo indipendenti e sceglieremo di volta in volta solo ed esclusivamente per il bene di Foligno», ha aggiunto Presilla. Ad Orvieto non ci sarà paragone. Le due liste civiche guidate dalla manager Roberta Palazzetti e dal giovane Giordano Conticelli non daranno alcuna indicazione sul proprio voto e sceglieranno secondo coscienza.

 
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