Terza difesa o ala bassa: a prescindere dal ruolo, Filippo Berra è riuscita a diventare in breve tempo un vero e proprio pilastro della Benevento Di Andreoletti prima e di quello di Auteri Poi.
Arrivato in punta di piedi nell’ultima finestra di mercato estiva, l’ex giocatore del Pisa e del Sudtirol ha collezionato 33 presenze in stagione regolare, tutte da titolare: tre partite osservate dalla panchina per alcuni acciacchi, mentre due assenti per squalifica. Possiamo giurarlo anche la prossima stagione il difensore friulano continuerà a essere un pilastro dello Strega.
“Berra sta facendo molto bene a Benevento – conferma il suo avvocato, Danilo Caravelloai microfoni di Il Sannio Quotidiano –, si è subito integrato e ha disputato un campionato straordinario. Penso che, senza voler essere presuntuoso, sia tra i giocatori che hanno avuto un rendimento più alto e costante nel corso dell’anno. Siamo venuti per vincere, per tornare in Serie B: quest’anno ci siamo andati molto vicini, speriamo di poter completare l’opera l’anno prossimo”.
Il difensore è cresciuto nel settore giovanile dell’Udinese si è dimostrato uno dei più affidabili dell’intera categoria: “Ha anche riscoperto se stesso in un ruolo che può fare alla grande – aggiunse Caravello – che è quello di braccio difensivo, di difensore centrale. Forse sarà un ruolo futuristico. Ha fatto una prestazione molto alta, è diventato un punto di riferimento per i compagni, per l’allenatore, per tutta la società e questo fa piacere”.
Berra e la strega insieme per mantenere vivo il sogno della promozione dopo aver sfogato la rabbia per il gol fallito in semifinale: “Quando abbiamo scelto il Benevento e il suo progetto sapevamo che saremmo arrivati ad una realtà importante, in un club importante, dove dobbiamo ancora dare il massimo per poter tornare nelle categorie superiori. Perché questo è ciò che il Benevento come società e come luogo merita, ci impegneremo ancora di più rispetto a quest’anno. È uno che non manca mai di dare il suo contributo sia dentro che fuori dal campo e sono felice che sia un punto di riferimento sia per la società che per i tifosi”.
