vittoria per Esposito e Zanatta – .

vittoria per Esposito e Zanatta – .
vittoria per Esposito e Zanatta – .

MONTEBELLUNA (TV) – Montebelluna ha visto brillare i suoi campioni nella seconda edizione della gara “6 in Loggia” disputata venerdì. Giacomo Esposito dell’Atl. San Biagio e Michela Zanatta dell’Atl. Ponzano ottenne la vittoria.

Montebelluna ha vissuto una serata di grande successo sportivo con la seconda edizione della corsa “6 in Loggia”. Giacomo Esposito dell’Atl. San Biagio e Michela Zanatta dell’Atl. Ponzano ha ottenuto la vittoria in questa competizione, che si è svolta venerdì 14 giugno, in una serata limpida dopo il temporale dell’anno precedente.

Esposito, campione italiano assoluto di maratona e orgoglio locale, ha dominato i 6 chilometri veloci intorno alla Loggia dei Grani, tagliando il traguardo in 18’11” e confermando il successo dello scorso anno. Il giovane vicentino si è classificato secondo Andrea Zamperetti (Pol. Montecchio Precalcino), seguito da Omar Zampis (Asindustria Sport) e Matteo Muraro (Atl. San Biagio). Michela Zanatta ha invece regnato nella gara femminile con il tempo di 19’59”, segnando un ritorno trionfale dopo l’ottavo posto di Corritreviso. Lei era la seconda Ilaria Fantinel (Atl. San Biagio), seguito da Silvia Zanusso (Atl. Tre Comuni).

La serata è stata arricchita dallo spettacolare Americana, annullato lo scorso anno a causa della pioggia. Lucrezia Zanardo (Atl. Ponzano) ha trionfato tra le donne, seguito da Letizia Fontanive (Atletica Club Firex Belluno) e Miriam Sartor (Atl. Ponzano). Negli uomini, Matteo Pietro Houchell (Cus Padova), studente britannico a Padova, ha vinto davanti Mattia Scopel (Ana Atletica Feltre), Samuele Battistel (Ana Atletica Feltre), Leonardo Prenol (Atl. Ponzano) e Pablo Luis Cappelletto (Ana Atletica Feltre).

L’evento ha dedicato anche uno spazio speciale al ricordo Carlo Durante, l’indimenticabile campione della maratona paralimpica, scomparso quattro anni fa. La sua memoria è stata onorata in una serata che ha riunito atleti e appassionati, celebrando l’eredità di un uomo che con i suoi straordinari successi ha portato il nome di Montebelluna nel mondo.

 
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