A 40 anni dalla storica semifinale di Coppa Italia, il record del Bari – .

A 40 anni dalla storica semifinale di Coppa Italia, il record del Bari – .
A 40 anni dalla storica semifinale di Coppa Italia, il record del Bari – .

Ci sono partite di calcio e momenti che restano per sempre nella storia. Esattamente quarant’anni fa si giocò una partita storica per i biancorossi: il 16 giugno 1984, allo stadio “Bentegodi” di Verona, si disputò la semifinale di ritorno della Coppa Italia tra i veronesi e il Bari di Bolchi. Un viaggio impressionante quello dei “galletti”, che in quella stagione calcarono i difficili campi della serie C, autori di memorabili ko contro squadre di altissimo livello e protagoniste, nella stagione 1983-84, in Italia e in Europa come la Juventus. (Campione d’Italia e vincitrice della Coppa delle Coppe) e Fiorentina (3° posto in Serie A).

I tifosi del Bari, che avevano da poco festeggiato il ritorno dei biancorossi in Serie B, vogliono continuare a sognare in grande e il sogno si chiama finale. L’impresa, però, è tutt’altro che semplice visto che di fronte c’è il Verona di Osvaldo Bagnoli, Galderisi e l’ex Maurizio Iorio (capocannoniere del “Bari dei Baresi” di Catuzzi nel 1981-82), uscito vittorioso dall’inizio della vittoria. (2-1 con reti di Giordano e Iorio per i veronesi, e Galluzzo) nell’andata giocata tre giorni prima nell’entusiasta barese. Nelle fila di quel Verona, che un anno dopo, con grande sorpresa, vincerà il suo unico scudetto della sua storia, gioca anche il centrocampista Antonio Di Gennaro, che qualche anno dopo diventerà capitano e idolo biancorosso. A Verona sono presenti 25mila spettatori, molti in meno rispetto al tutto esaurito di Bari.

La partita inizia e il primo tempo vede una squadra barese determinata a provare a ribaltare il risultato dell’andata, e una squadra veronese che non vuole rischiare molto. Al 37′ arriva la doccia fredda per il Bari: l’ex Iorio si esibisce in una rovesciata acrobatica, Conti respinge e Galderisi segna. I Baresi spingono e, quattro minuti dopo il gol del Verona, Cuccovillo colpisce il palo. Nella ripresa il Bari si sbilancia alla ricerca del pareggio, ma al 58′ concede il 2-0 con Volpati abile a raccogliere un cross, eseguito dopo una galoppata di trenta metri con palla al piede, dall’inarrestabile Iorio. Il secondo gol gialloblù, però, taglia fuori il Bari di Bolchi. Dieci minuti dopo, infatti, il Verona colpisce per la terza volta: lo scatenato “Nanu” Galderisi, dopo un fraseggio con Iorio e Fontolan, manda la palla in rete. Il Bari reagisce e segna due minuti più tardi: Gigi De Rosa spinge verso la difesa e calcia per l’attaccante Lele Messina, che riesce a mettere la palla in rete. Ma è troppo tardi. Al 90′ il Messina sbaglia un rigore che, però, non avrebbe cambiato le sorti della squadra barese. Finisce 3-1 per il Verona, ma i biancorossi compiono comunque un’impresa eccezionale che rimarrà nella storia: un record nazionale eguagliato solo dopo 32 anni. Prima di allora nessuna squadra di Serie C era arrivata alla semifinale di Coppa Italia. Il titolo venne poi vinto dalla Roma, che batté in finale la squadra scaligera. Il racconto di quell’incredibile stagione barese si chiude così nella tarda serata del 16 giugno 1984.

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VERONA: Garella, Ferroni, Storgato (69′ Zmuda), Volpati (72′ Guidolin), Fontolan, Trivella (76′ Giordano), Guidetti, Bruni, Iorio, Di Gennaro, Galderisi. Tutto. Bagnoli.

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BARI: Conti, Loseto I (72′ Baldini), Guastella, Cuccovillo, Acerbis (72′ De Rosa), De Trizio, De Tommasi, Sola, Messina, Lopez, Galluzzo (76′ De Martino). Tutto. Bolchi.
RETI: 37′ Galderisi, 58′ Volpati, 68′ Galderisi, 70′ Messina.
ARBITRO: Redini.

 
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