“Ieri la segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha ballato al Gay Pride. Siamo felici per lei, siamo felici che stia gioendo. Tanto meno per le casse del suo partito”è quanto afferma in una nota Klaus Davi. “Se una commissione di accesso arrivasse davvero a Reggio Calabria e riconoscesse purtroppo i presupposti per uno scioglimento del Comune per motivi di ‘ndrangheta, la sua parte verrà denunciata in sede civile per il danno di immagine causato ai cittadini e ai cittadini reggini , quantificabile secondo i calcoli di una multinazionale delle comunicazioni quotata in Borsa in almeno 5 milioni di euro. Visto che parliamo di mafia e politica, la macchia resterà indelebile anche nel percorso politico dei vertici del Pd e dei suoi vertici locali e nazionali (il silenzio di Nicola Irto da questo punto di vista è davvero impressionante). Ne vale la pena, signora Schlein? Pensa attentamente.” Osserva Davi.
“Il danno non è solo per Reggio ma anche per tutta la Calabria. Per questo mi auguro che anche la Regione possa quantificare il danno di immagine causato al brand Calabria. Nell’ultima settimana la nostra regione ha occupato le testate giornalistiche in una fase chiave del turismo proprio con 70 edizioni di telegiornali nazionali, 55 articoli su giornali e siti nazionali, 208 notiziari trasmessi su radio nazionali. L’unico ostacolo a questo massacro fu la contro-narrazione della Calabria come meta del turismo ebraico. Facciamo quello che possiamo, ma il danno è fatto“, conclude Davi.
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