Domenica 16 giugno 2024 – ore 11.20 – Autore: Trivenetogoal Staff
“Sarà necessario affrontare subito due questioni che riguardano i giocatori in prestito che torneranno alla base dopo l’esperienza maturata lontano da Trento negli ultimi sei mesi. Il primo è Tomi Petrovic, pupillo del ds Giorgio Zamuner: la Spal non ha esercitato il diritto di riscatto per l’attaccante di proprietà Trento che quindi tornerà in gialloblù al termine del prestito. Petrovic, però, difficilmente resterà a Trento, visto che il Cosenza e soprattutto il Cittadella hanno espresso apprezzamento per il suo profilo. […] Altra questione da risolvere è quella legata al futuro di Christopher Attys: il centrocampista haitiano è stato acquistato a gennaio dalla FeralpiSalò con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza in Serie B, ma i Leoni del Garda sono retrocessi in Serie A. La C, però, rientra in gruppo con Trento e il riscatto non si concretizza. Trento ha ricevuto un prestito di 100mila euro e ora dovrà trovargli un altro posto. Il Padova si era mostrato interessato a gennaio e potrebbe tornare in ruolo prossimamente e anche la Triestina lo aveva curato a lungo, senza perfezionare l’attacco finale. Ci sarà molto movimento in attacco, dove arriveranno almeno tre ali per il 4-3-3 di Tabbiani. Giovanni Terrani, anche lui sotto contratto, è intanto finito sul mercato. […] Capitolo Cappelletti: Zamuner apprezza molto il difensore e ha ricevuto una disponibilità generale per un prolungamento contrattuale, ma un eventuale inserimento di club geograficamente più vicini alla residenza del difensore potrebbe creare scenari al momento imprevedibili. Tuttavia le possibilità di conferma sono concrete. Per quanto riguarda Cristian Pasquato, si è conclusa la sua esperienza a Trento. In via prioritaria il trequartista padovano è rimasto in Serie C e ha avviato contatti con Union Clodiense e Arzignano, ma c’è anche la possibilità di trasferirsi al Treviso, dove il suo ex ds Attilio Gementi lo riprenderebbe volentieri […]”: sono alcuni estratti dell’articolo sul mercato trentino apparso oggi sulle colonne del “Corriere del Trentino”.
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