POZZUOLI – Non c’è pace nel parcheggio gratuito di via Fasano denominato “ex Sofer”: per l’ennesima volta le auto sono state derubate di notte dai ladri. Questa mattina la brutta sorpresa è caduta su un 500, completamente devastato dai malviventi al frontale nell’atto di rimuovere fari e fanali posteriori, mentre i vetri posteriori di una berlina blu sono stati mandati in frantumi per depredare l’interno dell’auto. Come sempre, i malviventi hanno agito indisturbati, in assenza di telecamere di sorveglianza (ce n’è una sola, ma all’esterno) e di guardie.
PIÙ FORZE DELL’ORDINE – «Si tratta di un’area di disponibilità del Water front che sarà presto qualificata – commenta il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni -. Funzionerà con l’app del futuro porto commerciale e sarà videosorvegliato, come previsto dal progetto. Ricordo che quando mi stabilii in questa zona, le fermate stradali che versavano in stato di abbandono vennero riqualificate e segnalate con strisce blu”. Il sindaco promette però di intensificare i controlli: «Si tratta di bande che commettono furti anche nei parcheggi di altri comuni, fenomeno che stiamo cercando di contrastare aumentando l’intervento delle pattuglie della polizia municipale. Invieremo una segnalazione anche ai Carabinieri”. E se gli incursori in quella zona isolata non sono certo una novità per i pozzuoli (e chi decide di fermarsi sa di farlo a proprio rischio e pericolo, purtroppo), forse non lo sanno i turisti che, ignari del pericolo, forse si imbarcano per le isole e trovano comoda una zona non a pagamento. Ma un cartello che indichi chiaramente, anche in inglese, che si tratta di una zona non custodita, e quindi di stare attenti ai furti, non potrebbe fungere da deterrente? “Suggerimento apprezzabile che prenderemo in considerazione”, la risposta del sindaco.
LE DENUNCE – Il comandante della polizia locale di Pozzuoli, maggiore Silvia Mignone, concorda sull’opportunità di avvisare gli automobilisti con un cartello. «È un’area che riceve attenzione, ma non più pericolosa di altre. Essendo però vasto e isolato, lontano dal centro storico, i ladri hanno maggiori possibilità di mimetizzarsi. Attaccano accostandosi all’auto presa di mira e, accovacciandosi tra le auto, forzano la serratura o rimuovono pezzi”. Mignone esorta i derubati a denunciarsi sempre, perché grazie alle riprese delle “telecamere discrete”, installate periodicamente dalla polizia municipale, si possono risalire alle targhe dei delinquenti. «Per noi è importante anche avere dettagli su tempi e modalità operandi, per permetterci di elaborare statistiche utili a prevenire nuovi episodi di criminalità». Circa tre anni fa, gli agenti puteolani di stanza in borghese nell’ex parcheggio Sofer inseguivano una banda “seriale”, protagonista di numerosi furti, che è stata poi indagata grazie alle immagini fornite alla polizia. «La polizia locale è attiva 24 ore su 24 su più turni – chiude il maggiore Mignone –. Sicuramente d’estate bisognerebbe aumentare l’organico, visto che gli agenti sono impegnati non solo in trasferta: le nostre competenze spaziano dal commercio, al demanio, alle notifiche giudiziarie e molto altro ancora.» Il consiglio del comandante è, ovviamente, di non lasciare alcun oggetto nell’auto, ma soprattutto di segnalarlo e denunciarlo.
