“Igor era nel mio destino, ora voglio aiutarla a vincere” – .

Dice di aver sempre messo Novara tra i suoi club da segnare con il cerchio rosso, fin da quando da ragazzina fece un processo ad Agil Trecate.

Ma, una decina di anni fa, l’approdo a Novara non ebbe successo e Federica Squarcini, pisana di Capannoli, “occhi di ghiaccio”, imboccò diverse strade che la portarono da Sassuolo a Monza, a Cuneo fino all’“università del volley” Conegliano, dove in due stagioni ha vinto quasi tutto. Due scudetti, 2 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Mondiale per club.

Un palmares piuttosto pesante, Squarcini, soprattutto a soli 24 anni.

«Sì, abbiamo vinto tanto con Conegliano, un grande club e dove non si vince per caso. È vero, avete giocatori forti, ma fondamentalmente c’è un’organizzazione importante, una struttura preparata per essere competitiva a livello mondiale. Ringrazierò sempre Conegliano per avermi fatto vivere stagioni fantastiche e se sono a Novara lo devo anche a loro”.

Abituato a Conegliano, sai che a Novara la tua musica cambierà?

“Mi rimboccherò le maniche, non mi spaventa.”

Lo sai che alla Igor ti considerano un po’ una “bete nera”?

«Lo so (ride, ndr) ma adesso sono dalla parte giusta, speriamo di diventare la “bestia nera” delle altre squadre. Per me venire alla Igor è chiudere un cerchio, era il mio destino, sono venuto qui a fare il provino quando avevo quattordici anni”.

Come lo vede Igor?

«Una squadra giovane e talentuosa, con un grande allenatore come Lorenzo Bernardi e un ottimo staff alle spalle. Non vedo l’ora di essere allenato da lui, essendo stato un giocatore può aiutarmi a migliorare e crescere ancora”.

Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni di squadra?

«Mazzaro e Bosio, conosciuti in Nazionale. Ma soprattutto Eleonora Fersino, una sorella”.

Veramente?

«Giocare insieme è sempre stato il nostro sogno, aspettavamo da qualche anno quel giorno in cui avremmo indossato la stessa maglia. Io e “Fersi” abbiamo un rapporto speciale, ci raccontiamo tutto, lei è una grande amica. Potrete aiutarmi ad inserirmi meglio non solo nella squadra ma anche a conoscere la città di Novara”.

Alla Igor ci sono quattro centrali, troverà un po’ di concorrenza.

«Ma è così ovunque vai a giocare, c’è molta concorrenza nel ruolo centrale. Ebbene sarà uno stimolo, il reparto è solido e avremo tante alternative”.

Hai parlato della Nazionale, speri di tornarci?

«Certo che lo spero, mi è dispiaciuto lasciare il girone, ma come ho detto anche a Velasco, e sono molto obiettivo, altri giocatori lo hanno meritato, penso a Fahr e Lubian, hanno fatto una grande stagione. È stato difficile trovare spazio a Conegliano e vengo a Novara anche per questo, per la voglia di giocare e la speranza di riconquistare la maglia azzurra, che deve essere una ricompensa”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Martin Scorsese sta girando un docufilm sugli antichi naufragi in Sicilia – .
NEXT Da 5 anni affitta abusivamente un alloggio. Evade le tasse per 180mila euro – .