Benevento
Questo doppio riconoscimento che attraversa il cuore della città con l’inserimento dell’Appia Antica nella lista del patrimonio mondiale consentirà anche a Benevento di fregiarsi della denominazione di città dei due siti UNESCO”. Parte da qui l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Antonella Tartaglia Polcini, nel commentare l’ulteriore impresa attribuita al Benevento.
Aspettiamo infatti solo la cerimonia ufficiale prevista a Nuova Delhi il 25 e 26 luglio per il riconoscimento della Via Appia-Regina Viarum nella Lista UNESCO.
“Un traguardo – prosegue Tartaglia Polcini – che potrà incidere sulla segnaletica e sul modo di presentare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale ma, in particolare, il doppio riconoscimento di due importanti siti seriali è il riconoscimento della storia di un centro che per la posizione geografica, per il forte radicamento della sua gente nel territorio, per la grande sensibilità manifestata nei secoli da testimonianze documentarie, archeologiche, architettoniche e artistiche, ha sempre posto l’accento sulla promozione della cultura. Perché è simbolo dell’importanza sul piano politico, istituzionale e internazionale dell’Arco di Traiano posto proprio a segnare quel simbolo della biforcazione della Via Appia a garantire un percorso alternativo che però arricchisce e non impoverisce il percorso principale, è espressione della grande visione futuristica che l’imperatore lasciò al suo popolo”.
E aggiunge: “Il Benevento è avanti e lo dimostra in tutti i secoli successivi anche con la sua centralità. Basti dire che da secoli è il punto di riferimento dell’autonomia, della capacità di governo dei territori e dei processi di cambiamento”.
E infine la sfida “Oggi ci troviamo in un momento di crisi globale epocale ma dobbiamo guardare a questa opportunità come un rilancio della posizione di vantaggio che Benevento ha nei confronti del Mediterraneo per consolidare un’apertura ad uno sviluppo delle relazioni e ad una crescita che sia economica , di empowerment sociale, culturale e di sviluppo soprattutto dei giovani affinché Benevento rappresenti non solo il crocevia di snodi cruciali ma anche il luogo in cui restare o ritornare con grandi opportunità e questo simbolo ha la sostanza di tutto ciò che potrebbe accadere”.
