Sfuma il sogno della promozione in Serie D per il Bisceglie Calcio – .

Sfuma il sogno della promozione in Serie D per il Bisceglie Calcio – .
Sfuma il sogno della promozione in Serie D per il Bisceglie Calcio – .

Si chiude con una beffarda sconfitta ai supplementari la stagione del Bisceglie Calcio, che perde 2-1 contro la Costa d’Amalfi e rinvia la promozione in Serie D. I nerazzurri annullano il vantaggio ottenuto da Lucero e vengono superati dai campani che festeggiano così una storica promozione in quarta serie.

Al “San Martino” di Maiori si riparte dall’1-1 dell’andata. La squadra di casa ritrova capitan Proto dopo la squalifica e scende in campo con un 3-5-2 a cui manca il capocannoniere Cappiello, uscito per infortunio dal “Ventura” ma comunque recuperato all’ultimo minuto e presente in panchina. Mister Di Meo sceglie la solita formazione ma rinuncia a Bonicelli e propone subito Kouame al rientro dopo quattro giornate di squalifica. Nel 4-3-1-2 ideato dal tecnico biscegliese c’è spazio tra Suma tra i pali, una difesa a quattro con Farucci, Lucero, Sanchez e Morisco, centrocampo con Kone, Kouame e Stefanini e un tandem offensivo realizzato degli esperti Di Rito e Pignataro.

Nonostante l’importanza della posta in gioco, la partita si presenta vivace fin dall’inizio. La prima grande occasione arriva dopo appena otto minuti e arriva dai campani con Apicella bloccato da uno strepitoso intervento di Suma. La risposta del Bisceglie si concretizza sei giri più tardi con un bel sinistro di Mangialardi deviato in angolo da Manzi. Le due squadre non si tirano indietro e, dopo una potenziale occasione sprecata dall’Aiana su assist di Proto, al 22′ la partita sblocca il risultato in favore del Bisceglie grazie al perentorio colpo di testa di Lucero su punizione calciata dalla destra da Farucci. L’incornata del difensore argentino sposta il finale in favore degli ospiti, esplodendo di gioia tutta la squadra di mister Di Meo. La Costiera Amalfitana non si lascia intimidire e tenta subito la reazione, costringendo Lucero a svelare una potenziale occasione per i padroni di casa con una conclusione perfetta su Infante al 25′. Sessanta secondi dopo, però, Suma è attento al tiro di Aiana da posizione angolata. Nell’ultimo segmento di tempo è il Bisceglie a passare in vantaggio e a tornare per primo in vantaggio degli uomini di Manzi con un tiro dalla distanza di Mangialardi, al quale risponde il numero uno di casa, mentre al 36′ i nerazzurri protestano timidamente per un tocco di mano. nella zona campana. Nel finale gli ospiti contengono le iniziative dei giocatori costieri e dopo quattro minuti di recupero si va all’intervallo con il punteggio di 0-1.

Il ritmo è decisamente più misurato in avvio di ripresa e così il tecnico di casa, costretto a trovare almeno il pareggio per allungare la partita ai supplementari, ha cambiato la situazione optando per una doppia sostituzione con gli arrivi di Matrone e Celia. . I cambi rivitalizzano la Costiera Amalfitana e al 65′ è la nuova subentrata Celia a calciare con un sinistro controllato da Suma. Sessanta secondi più tardi i campani ristabiliscono l’equilibrio con il gol di Caputo, bravo ad approfittare dell’ottima azione di Apicella sulla fascia sinistra. Di Meo corre subito ai ripari e realizza una tripla sostituzione per risvegliare i suoi dopo un avvio di ripresa lento inserendo Fucci, Avavantaggiato e, soprattutto, Bonicelli per Pignataro. Sul fronte opposto, entra in campo l’attaccante Cappiello nonostante le sue condizioni fisiche non proprio perfette. Il Bisceglie subisce psicologicamente il gol del pareggio e solo al 74′ si rivede in vantaggio con un tiro di Kouame, bloccato dai piedi di Manzi. Due minuti dopo, però, è Costa d’Amalfi ad avere la grande occasione per sorpassare. Straordinario assolo di Apicella, chiaramente il migliore, che semina il panico sulla destra e consegna un cross a Caputo, il cui colpo di testa colpisce la traversa con Suma battuto. Passata la paura, il Bisceglie spinge ancora e al 77′ Di Rito viene fermato nel momento migliore da Matrone, sul corner successivo l’acrobazia di Bonicelli si spegne in difesa. Nel finale le due squadre restano caute ma nel secondo dei cinque minuti di recupero il Bisceglie sfiora il gol con un colpo di testa di Sanchez che Manzi superaautore di un’ottima parata che allunga la finale ai supplementari.

Le due squadre si avvicinano ai supplementari con determinazione ma sono vittime della stanchezza, emblematico è quanto accade al 96′ con i nerazzurri che prima sprecano una potenziale occasione in superiorità numerica e pochi istanti dopo sprecano una clamorosa occasione con Di Rito che da un pochi passi colpisce Manzi con la testa. L’avvio del secondo tempo supplementare ricalca il copione del primo, anche se la Costa d’Amalfi appare leggermente più brillante sul piano fisico. Al 107′ un piccolo brivido corre lungo le spalle dei tifosi biscegliesi quando Suma evita il peggio sulla sfortunata deviazione del giovane Cassatella. L’episodio che rompe definitivamente gli equilibri, però, arriva a otto minuti dal centoventesimo quando Pepe disegna una splendida parabola su punizione dal limite, trafiggendo il portiere ospite e facendo esplodere tutto il pubblico del “San Martino”. Il Bisceglie accusa il colpo e solo un irrealistico tiro di Bonicelli al 114′ costringe Manzi ad una facile parata. Nei restanti minuti, infatti, i nerazzurri non riescono a creare pericoli e al fischio finale la squadra di casa può festeggiare la prima storica promozione in Serie D. Dall’altra parte, i volti sconsolati dei ragazzi di mister Di Meo, autori di un’ ottima stagione ma fermata al meglio. Una beffa atroce per il sodalizio del presidente Racanati che rinvia l’appuntamento con il ritorno sulla scena nazionale e sarà costretto a disputare il campionato di Eccellenza per il terzo anno consecutivo.

 
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