“Il Lucca è una fotocopia di Toni. Dubbi su Retegui” – .

Il direttore sportivo Giuseppe Cannella ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola per parlare dell’attualità della Fiorentina partendo dalle possibili scelte di mercato. Questo un estratto delle sue parole in merito al tema offensivo tra i vari nomi legati ai viola: “Quando un attaccante arriva spesso in doppia cifra significa che ha segnato il gol. Ci sono attaccanti che maturano un po’ più tardi anche se va detto che il nostro campionato è diverso rispetto a quelli esteri. Siamo molto più precisi e attenti alla fase difensiva. Quindi ho dei dubbi sulle condizioni fisiche di Retegui, giocatore che forse ha troppi infortuni. Oggi si danno subito cifre esagerate per un attaccante che inizia a segnare”.

Sulle valutazioni di mercato odierne
“Per Bresciani o Colpani ti chiedono quasi 15 milioni. Siamo invasi da tanti stranieri perché spesso le società sono quasi costrette a scommettere”.

A proposito di Lucca
“Il Lucca è una fotocopia di Toni. Ha una struttura fisica che ha risentito a livello osseo della sua grande crescita iniziale. Ha maturato esperienze in Serie B, in Serie A e anche all’estero. L’ultimo Monza di Palladino aveva un attaccante, Milan Djuric, con una struttura fisica simile a quella del Lucca, penso quindi che Palladino possa preferirlo”.

Cosa ne pensi di Alexander Sorloth, altro nome che circola in ottica fiorentina?
“Ho visto tanti campionati esteri. In Spagna vince chi segna un gol in più. Quando il Real Madrid gioca contro la Real Sociedad lascia tanti spazi. Il gol lo vedono comunque, un po’ come il Fulkrug. Non credo che la scorsa stagione sia stata un’eccezione, dovrebbe essere affidabile sotto porta. Un attaccante che punta quando arriva sotto la porta va preso, ma se tira a testa bassa va migliorato”.

 
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