un’edizione dedicata alla pace – .

IL. torna a Firenze per il dodicesimo anno consecutivo Stagione estiva del Balagan Café.

Il tema scelto per accompagnare il ciclo di incontri – che culminerà con la Domenica 15 settembre sarà la Giornata Europea della Cultura Ebraica – E: “Dove inizia la pace”.

Dal 20 giugno al 5 settembre, un nuovo appuntamento con i Giovedì nel giardino della Sinagoga per lo speciale evento culturale estivo organizzato da Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Jewish Tuscany Network in collaborazione con il Museo Ebraico di Firenze, con il sostegno di Regione Toscana.

L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, nell’ambito del bando artistico-culturale, nonché inserito nelEstate fiorentina del Comune di Firenze, e cofinanziato daUnione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane.

“In undici anni di attività – spiega Enrico Fink direttore artistico dell’evento – Il Balagàn Café ha costruito qualcosa di più di un festival culturale di successo: grazie a programmi nati dalla curiosità e dall’interesse verso il mondo ebraico ma sempre declinati sulla falsariga del dialogo e della conoscenza reciproca, ha offerto una prospettiva capace di illuminare spazi ancora immersi nella l’oscurità dell’incomprensione e del pregiudizio. Oggi viviamo un momento drammatico, che non possiamo ignorare. La guerra ha scosso le coscienze e ha generato un dibattito senza precedenti nella nostra città, nelle nostre comunità. Mai come oggi abbiamo bisogno di prospettive nuove che superino le barriere, che contribuiscano a creare prospettive innovative, percorsi di riconoscimento dell’altro, delle sue ragioni, dei suoi diritti, della sua sofferenza. Percorsi che possono minare opposizioni sterili e ormai in cancrena. Balagàn farà la sua parte, portando nella nostra città esempi concreti di convivenza e dialogo: avremo l’opportunità di incontrare personalità che da tempo sono impegnate a costruire concretamente percorsi di pace”.

Balagan Café

Tutti gli incontri del Balagan Café

L’impegno di Balagan Café generare dialogo e comprensione reciproca si articola in una serie di conversazioni, tutte tra le 20.30 e le 21.30, con cifre di assoluto rilievo. Sarà un ospite Padre Bernardo Gianni (giovedì 27 giugno), promotore del marcia silenziosa per la pace dello scorso 23 ottobre, punto di riferimento per una Firenze impegnata sulla strada del piacere e del dialogo.

Interverrà da Israele Edna Angelica Calò Livne, Attivista israeliano candidato al Premio Nobel per la Pace, con un incontro e una performance interattiva con il pubblico, durante una conversazione con Marisa Nicchi e altri aderenti a “Donne insieme per la pace” (11 luglio).

Poi ci saranno conversazioni con il il filosofo Davide Assael (18 luglio), con lo storico Claudio Vercelli (25 luglio). Tra gli altri incontri ricordiamo quello con il celebre scrittore e pacifista italo-israeliano Manuela Dviri (1 agosto) e lo psicologo ed esperto nella lotta all’antisemitismo David Meghnagi (29 agosto).

Concerti del Balagan Café

Ovviamente non mancherà la musica con cui completeranno gli incontri proiezioni di film e laboratori. Per fare un esempio molto eloquente, un evento di rilievo: i Balagàn porteranno a Firenze, per la serata conclusiva del 5 settembre il famoso musicista No, una voce riconosciuta nel mondo non solo per i suoi meriti artistici e la sua straordinaria popolarità, ma per il suo impegno per la pace e in particolare per il dialogo tra israeliani e palestinesi.

Molti altri, ovviamente, sono eventi di altissimo respiro internazionale. L’11 luglio sarà lì in concerto La cantante palestinese Miriam Toukan con un gruppo di musicisti israeliani e con un concerto dedicato all’incontro tra la cultura araba libanese e quella araba israeliana: “Quando Bialik e Fayrouz si incontrano”.

Il 20 giugno, in occasione dell’inaugurazione, si esibirà a Firenze una straordinaria band belgradese “Shira utfila” diretto da Stefan Sablicuna band multietnica e multiconfessionale la cui musica si ispira alla ricchezza delle tradizioni ebraica, turco/ottomana, araba e balcanica.

Il 27 giugno sarà la volta di uno dei massimi esperti mondiali “ney”, il principale strumento a fiato della tradizione mediorientale: verrà dalla Turchia, Aziz Senol Filiz che sarà in concerto con i toscani Ettore Bonafè e altri musicisti di assoluto rilievo, in un progetto di incontro tra musica e cultura dal titolo “Jazz Anatolia”.

Ma ci sarà spazio anche per un omaggio a un musicista italiano fortemente legato al mondo ebraico e anche a Israele Herbert Pagani, e per Enrico Fink che trasporterà il pubblico in un viaggio musicale attraverso la storia degli ebrei d’Italia.

Come da tradizione, l’iniziativa accompagna le serate Conoscenze&Sapori, quest’anno dedicato a Jean-Michel Carassochef e ispiratore di mille ricette che in questi anni hanno accompagnato e insaporito le serate dei giovedì all’ombra della cupola della Sinagoga.

Inoltre non mancheranno visite guidate alla Sinagoga e al Museo Ebraico ogni giovedì alle 19.30 al costo di 10 euro (prenotazione obbligatoria allo 055 2989879, oppure di persona presso la biglietteria della Sinagoga in via Farini, 6) e aperitivo nel giardino della Sinagoga con degustazione di prelibati piatti del mondo ebraicoofferta consigliata 15 euro (prenotazione obbligatoria via email [email protected]posti limitati).

 
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