“Siamo abituati ai forni crematori”, polemica sulla frase del consigliere FdI – .

“Siamo abituati ai forni crematori”, polemica sulla frase del consigliere FdI – .
“Siamo abituati ai forni crematori”, polemica sulla frase del consigliere FdI – .

È polemica per una frase choc pronunciata dal consigliere comunale di Manfredonia (Fg) Giuseppe Marrasco (FdI). «Siamo abituati ai crematori», ha detto Marrasco, durante l’inaugurazione del comitato elettorale di Fratelli d’Italia a sostegno di Ugo Galli, al ballottaggio per le comunali di questo fine settimana.

Queste parole sono state tratte da un video, in cui Marrasco parlava fuori campo, suscitando le risate dei presenti.

Dopo il taglio del nastro, prende la parola il consigliere regionale di FdI Giannicola De Leonardis: “Scusate se mi sono tolto la giacca, fa caldo, dovremmo mettere l’aria condizionata”, dice. Poi Marrasco risponde: “Siamo abituati ai crematori”. L’inaugurazione è avvenuta il 18 maggio, ma il video, pubblicato da “Stato Quotidiano”, ha iniziato a diventare virale solo oggi.

Se Galli verrà eletto, Marrasco, già matematicamente eletto in Consiglio comunale, ha fatto sapere che ricoprirà l’incarico di consigliere comunale.

«Non ho assolutamente inteso e non intendo mai associarla ai poveri della tragedia dell’Olocausto, ma preciso» che intendevo «fare riferimento alle alte temperature del nostro territorio», ha scritto Marrasco su Facebook, riferendosi «alla notizia apparso sul sito di un quotidiano nazionale riguardante un video di una manifestazione politica pubblica in cui, a un certo punto, si sente una battuta: ‘Siamo abituati ai forni crematori’”. “Intendo chiedere scusa se questo malinteso ha ingiustamente suscitato la sensibilità di molti, con le più ampie riserve a mia tutela”, ha concluso.

Intanto l’opposizione reagisce e passa all’attacco: “La frase pronunciata da Giuseppe Marasco, eletto a Manfredonia con Fratelli d’Italia, è assolutamente inaccettabile e va condannata con la massima fermezza. Durante l’inaugurazione del comitato elettorale a sostegno del candidato del centrodestra Ugo Galli, Marasco ha dichiarato: ‘Siamo abituati ai crematori’, scatenando le risate dei presenti. È questo il livello della classe politica del partito del premier che dovrebbe rappresentare i cittadini nelle istituzioni? È semplicemente vergognoso. Marasco deve dimettersi ed essere espulso”, dichiara, in una nota, il deputato dell’Avs e cofondatore di Europa Verde, Angelo Bonelli.

«Non è la prima volta che assistiamo a dichiarazioni di questo tipo da parte di esponenti del governo o del partito Meloni. Ogni giorno emerge una nuova dichiarazione choc: un giorno è il portavoce di un ministro, il giorno dopo l’incredibile reportage di Fanpage sulla Gioventù Nazionale. Questo clima preoccupante non è più tollerabile e richiede una presa di posizione ferma e decisa da parte di tutte le forze politiche”, prosegue Bonelli.

“È ormai chiaro che anche a Bruxelles si è notato la situazione preoccupante in cui si trova l’Italia. Le istituzioni europee guardano con preoccupazione all’atteggiamento di alcuni leader politici italiani, che con le loro parole e i loro fatti contribuiscono a creare un clima di odio e divisione in il nostro Paese. Questo è il partito del premier Meloni: invieremo un articolo e un video a tutti i parlamentari europei perché sappiano chi sono Fratelli d’Italia. Il presidente del Consiglio deve agire immediatamente contro Giuseppe Marasco e tutti coloro che fanno dichiarazioni simili. Serve un segnale chiaro che certi comportamenti non possono e non devono essere tollerati”. “Invito inoltre tutte le forze politiche, e in particolare quelle di governo, a riflettere sui linguaggi e sui messaggi che vengono diffusi, perché è proprio da questi che dipende la qualità della nostra democrazia e della convivenza civile nel nostro Paese”, conclude.

Polemico anche il Pd: “Italia, 2024. Un noto esponente del partito della Meloni pronuncia questa frase ‘Siamo abituati ai crematori’ davanti ai colleghi di partito che ridono. Non ci sono parole adatte per commentare tutto questo. Solo vergogna, rabbia e imbarazzo. A tutte le persone che ridevano in quel comitato elettorale suggerisco di visitare Auschwitz. Forse la voglia di scherzare su questo passerà. Firenze, città antifascista e medaglia d’oro della Resistenza, sa da che parte stare», scrive su Facebook la candidata sindaco di Firenze del centrosinistra, Sara Funaro.

 
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