Livorno, Salvetti lancia il consiglio: “Torniamo a tagliare i nastri”

Livorno, Salvetti lancia il consiglio: “Torniamo a tagliare i nastri”
Livorno, Salvetti lancia il consiglio: “Torniamo a tagliare i nastri”

«Se avessi potuto nominare 20 consiglieri, l’avrei fatto»: questo l’unico rammarico del sindaco Luca Salvetti al termine della presentazione del consiglio comunale che amministrerà la città per i prossimi cinque anni. Lo dice con convinzione, non per giustificarsi con chi viene escluso da un posto nella squadra di governo, ma perché «per questa città, con questo numero di deleghe, nove consiglieri sono troppo pochi: ne servirebbero dodici». Ed ecco allora anche il senso, al di là delle innovazioni Mirabelli (Lavoro, Sviluppo e Opere Pubbliche) e Magnani (Politiche Giovanili e Formazione), del rafforzamento di alcuni assessorati, con deleghe redistribuite dallo spacchettamento di altri: “Prima in un Comune come a Livorno c’era la pianificazione urbanistica e il piano triennale delle opere pubbliche, ora si è aggiunto l’attuazione del Pnrr, che per Livorno ammonta a quasi cento milioni di euro. È naturale che la questione nelle mani di un unico assessore fosse estremamente pesante e difficile, si tratta di un riequilibrio dei vasi comunicanti”.

I cambiamenti

Salvetti presenta i nuovi ingressi, ringraziando i uscenti Simoncini e Bonciani (rimarranno comunque consulenti del sindaco, ed), e spiega le scelte “fatte per la città e non guardando all’equilibrio. In questo le liste civiche sono state estremamente collaborative. I cambiamenti, piccoli ma significativi, ci sono nelle delegazioni e sono dettati dalle esigenze emerse in questi cinque anni. Un’idea, già sperimentata, è quella dei tavoli intersettoriali, con una forte condivisione e un lavoro di squadra che darà i suoi risultati. Il programma sarà il nostro decalogo assoluto”.

Con l’uscita di Bonciani il consiglio 2024-2029 sarà un po’ meno rosa. “Ho fatto scelte non basate sul genere – spiega Salvetti – ma basate sui talenti, sia in Giunta che nella struttura comunale. Non ho trovato alcuna difficoltà nel dire che se ne va una donna, se ne va un uomo e solo quando la questione non creerà più problemi avremo affrontato definitivamente superando gli stereotipi. La prossima settimana, in due ruoli dirigenziali del Comune di Livorno, due donne sostituiranno due uomini, deve essere una cosa normale”.

Gli obiettivi del mandato

Avendo riaffermato il ‘livornocentrismo’ anche nel secondo mandato, Salvetti si dice convinto che sia “il momento giusto perché la città di Livorno sia più presente sui tavoli regionali e nazionali”. Quindi le risposte ad alcune domande sui temi più importanti: “Partiremo dalle associazioni per gli anziani – dice – e andremo avanti sempre avendo il programma come linea guida. L’inceneritore? Al di là di una ristrutturazione con parti in affitto, che non sarà quindi un revamping dell’impianto, lo stabilimento verrà chiuso per scelta politica con scadenza al 31 dicembre 2027. E sì, nei prossimi cinque anni completeremo la riqualificazione dell’impianto il nostro lungomare che è bellissimo, risolvendo la situazione degli hangar creativi prendendo in carico le persone che lì dentro vivono, seguendo il metodo Chiccaia e tante altre situazioni a cui siamo andati a porre rimedio”.

I nastri e il “sindaco ombra”

Tra le note colorite, il conteggio dei nastri tagliati e la risposta indiretta a Guarducci: “Vuoi fare il sindaco ombra? Con il 30% in meno dei voti – sorride Salvetti – forse vorresti essere l’ombra del sindaco. Detto questo ci sono esperienze, soprattutto a sinistra e all’estero, ma ci vorrebbe il sostegno del partito e non credo che ce l’abbia. Per quanto riguarda il taglio dei nastri, invece, confesso di aver sofferto molto (ride, ed) in questo periodo di campagna elettorale durante il quale non si è potuto tenere l’inaugurazione, ero in ritiro e non vedo l’ora di ricominciare. Non li ho contati ma sono tutti in questa scatolina e sono tutti importanti perché significa che dietro c’è un lavoro, un lavoro. E lo hanno capito anche i livornesi: sui social mi hanno preso in giro chiamandomi taglianastri, adesso sanno cosa c’è dietro”,

La squadra di governo ripartirà quindi dalla confermata vicesindaco Libera Camici, che avrà le deleghe per Educazione e Partecipazione, da Viola Ferroni, titolare del Bilancio e Partecipa, da Silvia Viviani per l’Urbanistica e da Andrea Raspanti per Sanità e Sociale. Cura. Il segretario del Pd, Federico Mirabelli, raccoglierà l’eredità di Gianfranco Simoncini (Lavoro e Sviluppo), oltre alla delega ai Lavori Pubblici, mentre l’altro nuovo membro Michele Magnani si occuperà delle Politiche giovanili e il sindaco portare la delegazione al Porto che era di Barbara Bonciani. Restano in carica Simone Lenzi (Cultura), Giovanna Cepparello (Mobilità e Ambiente) e Rocco Garufo (Commercio e Turismo). Queste, in sintesi, le delegazioni e i consiglieri del nuovo consiglio:

SINDACO: Luca Salvetti (Polizia Locale – Sicurezza partecipata – Protezione Civile – Sport e impianti sportivi – Integrazione porto e città portuale – Anagrafe e URP – Comunicazione – Enti e associazioni sovracomunali – Fondi europei)

VICESINDACO: Camici liberi (Istruzione e politiche educative – La città dei ragazzi – L’edilizia scolastica – Consigli di territorio, partecipazione, decentramento – Promozione dei quartieri – Pari opportunità – Tutela e benessere degli animali da compagnia)

LAVORO E SVILUPPO: Federico Mirabelli (Lavori e opere pubbliche – Patrimonio – Manutenzione delle strutture e degli impianti pubblici – Politiche del lavoro – Sviluppo economico – Attività produttive – Blue economy)

BILANCIA: Viola Ferroni (Bilancio e Finanza – Personale – Società partecipate – Rapporti con il Comune – Demanio marittimo – Servizi cimiteriali)

SOCIALE: Andrea Raspanti (Politiche per la coesione sociale e l’integrazione socio-sanitaria – Sanità e nuovo ospedale – Politiche della casa – Terzo settore – Diritti)

CULTURA: Simone Lenzi (Cultura – Biblioteche e musei – Fondazione Goldoni – Toponomastica – Relazioni internazionali – Affari giuridici)

PIANIFICAZIONE URBANISTICA E POLITICHE AMBIENTALI: Silvia Viviani (Interventi pubblici strategici – Attuazione del Piano Verde – Coordinamento delle opere del PNRR – Riqualificazione urbana – Politiche urbanistiche – Politiche ambientali – Edilizia privata – Sviluppo e valorizzazione dei quartieri)

POLITICHE GIOVANILI E FORMAZIONE: Michele Magnani (Formazione e Innovazione – Politiche giovanili – Servizi per l’adolescenza – Campus di Livorno – Transizione digitale – Start up giovanili – Coworking e centri di comunità)

COMMERCIO E TURISMO: Rocco Garufo (Turismo sostenibile – Fondazione Lem – Commercio e Suap – Rilancio aree mercato e Mercato Centrale – Amministrazione del suolo pubblico)

MOBILITÀ E RIFIUTI: Giovanna Cepparello (Mobilità sostenibile Cura dello spazio pubblico e della città – SegnalaLi pronto intervento – Manutenzione, cura e incremento del verde in città – Gestione dei rifiuti e igiene ambientale – Accessibilità e Peba – Politiche alimentari)

nella pagina successiva i profili dei consiglieri

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV nuova apertura a Porto Empedocle e Progetti Sociali – .
NEXT Espulso dall’Italia nel 2016, rintracciato a Verona. Ed espulso di nuovo – .