PROCIDA. Il viaggio della Linea Blu, in onda sabato alle 14 su Rai 1, abbraccerà l’intero Golfo di Napoli con tappe ai Campi Flegrei, poi Baia, Procida e infine Capri. Pozzuoli, comune al centro dei Campi Flegrei, ha visto nelle ultime settimane il ritorno di un’intensa attività sismica nell’area flegrea: il bradisismo solleva inesorabilmente la città, mentre a Baia produce sprofondamento, l’altra faccia dell’attività vulcanica della zona . Donatella Bianchi, immergendosi insieme agli archeologi marini, esplorerà i resti.
Anche Procida è il risultato della produzione lavica di diverse bocche vulcaniche, ed è collegata da uno stretto ponte alla piccola isola di Vivara, oggi diventata una riserva naturale che Fabio Gallo esplorerà, per scoprire i segreti naturali dell’isolotto. Ma a Procida ci sono anche tante attrazioni turistiche, tra cui il piccolo porto di pescatori chiamato “Corricella” che attira turisti e fotografi da tutto il mondo, o la spiaggia del “Pozzo Vecchio”, set principale del film “Il postino”, l’ultima di Massimo Troisi. L’intero Golfo di Napoli era particolarmente apprezzato già dagli antichi romani: la Grotta Azzurra, una delle attrazioni più famose dell’isola di Capri, era in realtà il Ninfeo del Palazzo dell’Imperatore.
E questo Ninfeo, oggi completamente sommerso, aveva splendide decorazioni e diverse statue, alcune delle quali recuperate negli anni ’60. Le telecamere di Linea Blu seguiranno le operazioni di indagine condotte oggi con macchinari ad alta tecnologia, capaci di individuare la presenza di ulteriori resti e di ricostruire con assoluta precisione gli ambienti ormai sommersi.
