Il sindaco di Salso Luca Musile Tanzi non ha dubbi sull’opportunità di esercitare il diritto di prelazione per l’acquisizione dell’edificio ex convento: “Secondo noi è un edificio da tutelare e, pertanto, abbiamo deciso di esercitare il diritto di prelazione. Quando avremo l’assegnazione dell’immobile – sottolinea il sindaco – illustreremo anche i progetti che lo riguardano. Progetti importanti”.
Con l’inizio dell’estate giungono notizie positive dal comune di Salso per quanto riguarda il vivaio.
Ma delusione su Miss Italia: «Abbiamo il diritto di prelazione per ospitare il concorso di bellezza che era già tornato a Salso lo scorso anno. Ma le richieste economiche che ci sono state presentate sono elevate: 150mila euro di contributo più altri 100mila euro gratuiti, costi che oggi non siamo in grado di sostenere e che ci hanno portato a declinare l’offerta. Quindi, se non ci saranno cambiamenti, temo che quest’anno Miss Italia non sarà a Salso». Capitolo chiuso? Staremo a vedere.
Tornando ai nidi “innanzitutto – racconta Musile Tanzi – abbiamo deciso di allestire una nuova sezione a settembre, per altri 14 posti, seppur con tempi ridotti. Siamo fiduciosi di trovare le risorse economiche per soddisfare le numerose richieste pervenute quest’anno; a questo si aggiungerà un ulteriore ampliamento dell’attuale nido, per 30 posti, grazie al fatto che siamo riusciti a entrare nella graduatoria al ministero per l’assegnazione dei fondi residui del Pnrr e, così, abbiamo ottenuto un finanziamento per 720 mila euro che ci consentirà, affidando i lavori entro il 31 ottobre, di partire con questo progetto”.
“Inoltre – sottolinea il sindaco – abbiamo deciso di provare a partecipare ad altri fondi residui del Pnrr per la costruzione di un nuovo asilo nido, con 84 posti, del costo di circa 2 milioni di euro”.
“Per questo progetto però c’è ancora un problema: essendo i fondi residuali, dovremo vedere se gli altri comuni che ci precedono rinunceranno. Questo ci permetterebbe di realizzare una scuola moderna, funzionale, con i nuovi parametri energetici e antisismici, rispetto alle attuali strutture di Salso, che sono molto datate, infatti risalgono dai primi del ‘900 agli anni ‘60”.
Egidio Bandini