Guardia di Finanza of Prato, a budget full of operations to combat crime – .

Guardia di Finanza of Prato, a budget full of operations to combat crime – .
Guardia di Finanza of Prato, a budget full of operations to combat crime – .

PRATO – Si sono svolte ieri, presso lo stadio “Luigi Ridolfi” di Firenze, le celebrazioni per il 250° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, organizzate dal Comando Regionale della Toscana, alla presenza delle massime cariche istituzionali civili, militari e religiose della Regione e delle Province toscane.

Di seguito i dati di sintesi che hanno caratterizzato l’operato della Guardia di Finanza di Prato nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024.

LOTTA ALLA FRODE E ALL’EVASIONE FISCALE

Nel 2023 la Guardia di Finanza di Prato, in linea con le direttive impartite dai vertici del Corpo, ha focalizzato la propria attenzione su quei soggetti caratterizzati da elevati e concreti profili di rischio, concentrando la propria attività sulle attività illecite maggiormente lesive degli interessi dell’erario e delle regole della concorrenza e del mercato senza trascurare altre forme di illegalità che minano il distretto tessile.

Nel settore tributario-fiscale, nel periodo gennaio 2023 – maggio 2024 sono stati realizzati 597 interventi.

Scoperti 31 evasori totali, del tutto sconosciuti al fisco, e 11 evasori paratotali; Sono stati denunciati 417 individui per reati tributari e 3 per caporalato.

213 erano i lavoratori clandestini portati alla luce e 183 irregolari.

Sono state effettuate su circa 600 aziende sottoposte a controlli proposte per chiudere 250 partite Iva di cui 119 già chiuse ufficialmenteoperanti fittiziamente nel settore manifatturiero legato alla filiera tessile, nonché nel settore immobiliare, commerciale e dei servizi.

21 interventi sulle accise. 13 erano, invece, i controlli doganali su merci introdotte nel territorio nazionale in situazione di evasione fiscale, contraffatte o in violazione delle norme di sicurezza.

Le attività anti-contrabbando hanno portato alla luce l’ fenomeno dell’approvvigionamento illecito di materie prime utilizzato dalle aziende del distretto tessile-abbigliamento.

L’indebito accaparramento di tessuti, oltre a costituire la base principale di altri gravi fenomeni illeciti – tra cui l’evasione fiscale e previdenziale, lo sfruttamento del lavoro, la contraffazione e il riciclaggio di proventi illeciti – consente alle aziende che se ne avvalgono di imporsi sul mercato in virtù di prezzi assolutamente concorrenziali, impraticabili per gli operatori rispettosi delle regole.

Nell’ambito delle attività di servizio svolte nel settore specifico, sequestrati circa 6 milioni di metri di tessuto, per un valore di oltre 7 milioni di euro, di cui circa 3 milioni raccolti per l’astagrazie anche alla collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, con il versamento del ricavato al Fondo Unico Giustizia (FUG) in attuazione della conversione dell’erogazione dell’AG da tessuti a somme di denaro.

Oltre alla suddetta somma, analogamente a quanto precedentemente accennato, in continuità con precedenti operazioni di servizio, nel periodo in esame è stata registrata un’ulteriore vendita di tessuti sequestrati, incassando ulteriori 3 milioni di euro, portando ad un esito complessivo di incasso in il FUG per circa 6 milioni di euro.

Inoltre, nel settore del contrabbando sono stati sequestrati 69 kg di tabacchi lavorati esteri consumati fraudolentemente e denunciate altre 5 persone.

I controlli e le indagini contro il gioco d’azzardo illegale hanno permesso di scoprire 109 punti scommesse clandestini e da denunciare 11 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Parte delle risorse della Guardia di Finanza di Prato sono state costantemente indirizzate, da un lato, al contrasto dell’accesso abusivo agli strumenti finanziari diffusi sul territorio con l’obiettivo di supportare imprese e professionisti e, dall’altro, a contrastare il fenomeno delle frodi nell’accesso ai servizi misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mediante l’esecuzione di interventi di polizia amministrativa d’iniziativa, volti a verificare il corretto utilizzo delle risorse finanziarie previste dal suddetto piano e assegnate alle imprese richiedenti, al fine di rispettare il raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano stesso.

Nello specifico, gli uffici di Prato hanno effettuato 74 controlli su persone fisiche e giuridiche per il settore PNRR, nell’ambito dei quali sono stati segnalati 3 soggetti per aver richiesto indebitamente erogazioni per un importo pari a 215.000 euro.

Al fine di implementare sempre più la collaborazione interistituzionale volta ad assicurare un efficace monitoraggio dell’impiego delle ingenti risorse messe a disposizione e favorire altresì l’esecuzione complessiva dei processi di gestione e attuazione dei progetti del PNRR, il Comando provinciale ha sottoscritto nei primi mesi del 2023 specifici protocolli d’intesa con la Provincia e con tutti i Comuni del territorio volti a migliorare sempre più l’efficacia complessiva delle misure di prevenzione, accertamento e contrasto delle violazioni a danno degli interessi economici e finanziari dell’Unione europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connesse alle misure di sostegno e finanziamento del PNRR.

Sempre nell’ambito della multiforme attività di contrasto alle attività illecite nel campo della spesa pubblica, i finanziatori del Gruppo Prato hanno effettuato un ampio monitoraggio volto a verificare la regolare erogazione di altre forme di sostegno alla persona agli aventi diritto. In particolare, hanno effettuato 58 controlli su altrettanti beneficiari del reddito di cittadinanza, conclusi con la segnalazione di 39 soggetti responsabili di indebita percezionesegnalati all’Autorità Giudiziaria locale per aver percepito indebitamente assegni sociali per un importo complessivo di circa 220 mila euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state svolte 4 indagini in materia di spesa pubblica, a seguito delle quali sono stati denunciati 7 soggetti e segnalati 7 responsabili alla Corte dei Conti, con l’accertamento di danni all’erario per 523.758 euro.

Cresce la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini che hanno portato alla segnalazione di 256 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 8 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni di corruzione e agli altri reati contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sui particolari poteri investigativi che caratterizzano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire gli indirizzi criminosi e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 2 soggetti.

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell’ambito del contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo è volta a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, al contempo, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

Nel campo della Riciclaggio e autoriciclaggio, denunciate 9 persone e ricostruzione di operazioni illecite per 4,5 milioni di euro.

Sono stati indagati oltre 391 flussi finanziari sospetti generati dai gestori del sistema di prevenzione del riciclaggio.

Sono stati scoperti movimenti illeciti per 27 milioni di euro e l’accertamento di 5 violazioni.

In applicazione della normativa antimafia, 43 soggetti sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali, che hanno portato all’applicazione dell’art misure di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore superiore a 115.000 euro.

Sono stati poi effettuati 311 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti a controlli funzionali al rilascio di documentazione antimafia.

Nel periodo in esame i reparti del Comando Provinciale di Prato hanno Sequestrati 3.359 grammi di sostanza stupefacentedi cui 30 grammi di cocaina, 328 grammi di hashish e 3 kg di marijuana, denunciando alle autorità competenti 45 individui. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, è assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, che è stato recentemente oggetto di interventi in ambito operativo, formativo e tecnico-logistico, volti ad aumentare la prontezza operativa e l’efficacia dei servizi intervento delle pattuglie sul territorio, in risposta alle segnalazioni dei cittadini.

In tema di tutela del mercato dei beni e servizi sono stati realizzati 32 interventi con la segnalazione di 22 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sequestrati 18.578.168 prodotti contraffatti, con la falsa indicazione del made in Italy, non sicuri.

Sequestrati anche 850 kg di prodotti agroalimentari (pesce e prodotti alimentari).

OPERAZIONI DI SALVATAGGIO E CONCORRENZA NEI SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

La Guardia di Finanza, in quanto Forza di Polizia e Forze Armate dello Stato, rientra tra le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile ed è quindi chiamata a fronteggiare calamità e catastrofi naturali nonché a fornire il proprio contributo in caso di eventi straordinari , che richiedono un intervento eccezionale da parte dell’apparato statale.

In quest’ottica, anche il Comando Provinciale di Prato ha fornito il proprio contributo per gli interventi di soccorso, in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito anche la provincia di Prato nel mese di novembre 2023.

Durante le forti piogge e le esondazioni del fiume Bisenzio, infatti, la componente territoriale del Gruppo ha supportato il personale specializzato dei sommozzatori, del soccorso alpino e del servizio aereo per soccorrere tutte le persone in pericolo.

Infine, in virtù del consueto impegno competitivo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, è stato garantito un supporto dedicato, nell’ambito della gestione di manifestazioni pubbliche ed eventi di particolare rilevanza, attraverso la componente Antiterrorismo Pronto Impiego “AT-PI”.

Nel periodo in esame il Comando Provinciale di Prato ha impiegato complessivamente 2.072 giornate/uomo nei servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, raduni internazionali e altri eventi.

Infine, la componente AT-PI del Gruppo ha fornito il proprio contributo nell’ambito degli eventi organizzati sul territorio nazionale per la Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego nelle relative sedi.

 
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