Questa mattina Firenze ha inaugurato la partenza del 111° Tour de France, con un taglio del nastro a cui hanno partecipato il neo sindaco della città, Sara Funaro, il presidente della Regione Eugenio Giani nonché il presidente della giunta regionale Antonio Mazzeo, l’ex sindaco Dario Nardella, numerose autorità e rappresentanti delle principali amministrazioni toscane. Presente anche il principe Alberto di Monaco.
“Oggi Firenze e la Toscana vivono una grande festa e una grande emozione – ha spiegato Giani – è un momento storico, godiamoci appieno questa occasione”.
“Firenze e la Toscana – ha continuato Giani – sono al centro della più grande manifestazione ciclistica e il ciclismo ha un legame storico e indissolubile con la nostra regione, cementato dal ricordo delle gesta dei toscani che hanno reso grande questo sport, primo tra tutti Gino Bartali, ma anche Gastone Nencini, Alfredo Martini, Paolo Bettini, Franco Ballerini, senza dimenticare il campione italiano in carica Alberto Bettiol”.
Poco prima del taglio del nastro, i 167 corridori sono arrivati in piazza accolti da un boato e dalle note dell’inno francese e poi di quello italiano.
Poi, tra gli applausi, i ciclisti si sono diretti verso Ponte Vecchio, mentre fontane di fuochi d’artificio esplodevano sull’Arengario e risuonava “Bicycle” dei Queen.
Poi i corridori sono passati dal Piazzale Michelangelo e poi via, verso il km 0 di Bagno a Ripoli, nei pressi del Viola Park, dove sono arrivati poco prima delle 13 per la partenza vera e propria. A salutarli durante il passaggio sono stati ancora i presidenti Giani e Mazzeo e il nuovo sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio, Antonio Mazzeo.
“Questa è una bellissima giornata per Firenze, per Bagno a Ripoli e per la Toscana tutta, da sempre terra di ciclismo. È una vera e propria festa popolare – sottolinea Mazzeo – La Toscana è terra di ciclismo e oggi si è tinta del giallo della corsa a tappe più importante del ciclismo mondiale. Penso in questo momento ai nostri corridori come Gino Bartali, Gastone Nencini, Alfredo Martini, che da commissario tecnico ha saputo vincere sei campionati del mondo su strada. Viva il Tour de France e viva la Toscana”.
