Arrivato a sorpresa al termine di un autentico blitz di fine mercato, Davy Klaassen sicuramente ha portato esperienza europea nello spogliatoio dell’Inter ma a livello di minutaggio il centrocampista olandese ne ha avuto ben poco. Poco male, a fine stagione aggiungerà due titoli al suo già ricco palmares personale. Per parlare di questa esperienza italiana e del futuro, FcInterNews.it ha parlato in esclusiva con l’agente Steinar Dietz: “A Milano sta facendo bene, la squadra è fortissima, apprezza l’allenatore. Sta imparando l’italiano, si è adattato molto bene all’Italia. Certo, gioca poco, ma fa parte di una squadra vincente, dove c’è la giusta competizione per scendere in campo”.
Perché hai scelto l’Inter?
“La risposta è facile. Non si sceglie l’Inter. L’Inter ti sceglie e tu dici sì. È uno dei club più importanti al mondo, è un sogno giocare in Italia. È stato tutto molto semplice”.
Quindi non è ‘arrabbiato’ per non aver giocato molto.
“Ovviamente ogni calciatore al mondo vuole giocare ogni partita, incluso Davy, quindi vorrebbe avere più tempo per giocare. Lui però capisce la situazione, sa che la squadra è molto forte e si allena ogni giorno con dedizione”.
Ora l’attenzione è vincere lo scudetto con l’Inter.
“Sì, l’obiettivo primario è conquistare la seconda stella per poi poterla vedere cucita con lo scudetto sulla maglia nerazzurra”.
Anche Inzaghi ha detto che Klaassen meritava più minuti.
“Davy ha molta classe ed è normale che il suo allenatore possa aver detto queste parole”.
Nell’Inter ci sono altri due olandesi, De Vrij e Dumfries. Immagino che gli abbiano dato una mano.
“Sì, soprattutto Stefan, lo ha aiutato tantissimo, soprattutto con le traduzioni e a far capire a Davy cos’è l’Inter”.
Del suo futuro avete già parlato?
“Vi dico più che sinceramente che al momento è concentrato solo sul presente. In nerazzurro è davvero molto felice. Il suo focus è sull’obiettivo da raggiungere con l’Inter. In realtà mi ha chiesto di non parlare di altre possibili possibilità che lo riguardano adesso. Vuole concentrarsi al 100% solo a vincere lo scudetto con l’Inter. Poi vedremo, può restare o andare via, ma sono discorsi a cui si penserà a tempo debito”.
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