MIAMI (STATI UNITI D’AMERICA) – Sensazionale a Aperto di Miami: nella notte italiana Carlos Alcaraz è stato eliminato da Grigor Dimitrov ai quarti di finale di finale dopo una partita durata un’ora e 34 minuti e terminata con il punteggio di 6-2 6-4. Sorride doppiamente Jannik Sinner: in primo luogo perché non si ritroverà ad affrontare lo spagnolo sul suo cammino e in secondo luogo perché in caso di vittoria supererebbe il rivale iberico e balzerebbe al secondo posto del ranking ATP, alle spalle del dominatore assoluto Novak Djokovic. Un sorpasso fallito a Indian Wells ma che si concretizzerebbe se il 22enne di San Candido dovesse alzare al cielo un altro trofeo dopo quelli già vinti nel 2024 agli Australian Open (primo italiano a vincere a Melbourne e secondo a trionfare a uno Slam dopo Adriano Panatta al Roland Garros nel 1976) e all’ATP 500 di Rotterdam.
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La partita e i precedenti tra Dimitrov e Zverev
Tornando al match, il bulgaro ha dominato per ampi tratti, “prendendo a pugni” l’avversario proprio davanti a sé Mike Tyson. L’Alcaraz ha invece mostrato un netto calo fisico e nervoso ed è tornato in partita solo nella seconda metà del secondo set, ormai troppo tardi per tentare il recupero. Dimitrov raggiunge così in semifinale il tedesco Alexander Zverev, vittorioso in due set contro l’ungherese Marozsan. I precedenti tra i due dicono 7-1 per i teutonici, con l’ungherese che dopo aver vinto la prima volta, a Basilea nel 2014, ha perso le ultime sette partite.
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