Una gara condotta fin dalle prime bracciate, una magnifica cavalcata sulle acque del Maty a Szeged in Ungheria, con protagonisti assoluti i quattro di coppia a remare di testa Giacomo Gentili che con una prestazione straordinaria ha vinto il titolo europeo di canottaggio con l’equipaggio composto da Luca Chiumento, Andrea Panizza e Nicolò Carucci.
Italia, Romania e Polonia sono le squadre più veloci a partire dai blocchi di partenza con una media di 44 tiri al minuto. La barca azzurra è prima dopo aver superato i primi 500 metri, seguita da Svizzera e Polonia. Una partita infernale dai ritmi altissimi e con la Svizzera che tenta il sorpasso sull’Italia spinta da dietro dalla Polonia. A metà percorso l’Italia è sempre prima, ma con 51 centesimi di vantaggio sulla Svizzera, che fa sempre rumore. Nella seconda parte di gara l’Italia di Gentili aumenta il ritmo e ai 1500 metri è prima, con 1,68 di vantaggio sulla Svizzera e 2,39 di vantaggio sulla Polonia. Alla fine gli Azzurri tengono duro e arrivano primi al traguardo davanti ad una Svizzera tosta e ad una Polonia mai doma. Una serrata al cardiopalma che ha portato l’Italia sul tetto d’Europa.
Terzo posto e meritata medaglia di bronzo per Valentina Rodini nel doppio dei Pesi Leggeri con Silvia Crosio, la Cremonese, dopo una stagione in salita, ha ottenuto un brillante risultato salendo sul terzo gradino del podio europeo, in una formazione tutta nuova, con Cesarini passato al quattro di coppia.
Buon inizio per i due italiani che ingaggiano subito un duello di quaranta round con la Romania. Nella prima parte i concorrenti sono quasi tutti insieme e nei primi 500 metri la Romania è prima e l’Italia seconda, con 93 centesimi di secondo di vantaggio sulla Polonia. Una partita davvero molto dura, con una serie di ko tra gli avversari che tentavano di sorpassarsi a vicenda. La Romania ancora in testa anche a metà gara, ma con gli italiani staccati di 1,49 minuti e con la Grecia che dal terzo posto spinge per risalire dopo aver sorpassato la Polonia che sembra in difficoltà. Prima dei 1500 metri la coppia rumena allunga ulteriormente il divario sugli inseguitori, ma L’Italia reagisce e mantiene il terzo posto dopo essere stata superata dall’attaccante Grecia. Il finale è al cardiopalma con la Romania che taglia il traguardo per conquistare l’oro, mentre per le altre due posizioni del podio la lotta è tra Grecia, Italia e Gran Bretagna. Il traguardo definisce oro per la Romania, argento per la Grecia, ma L’Italia è terza davanti alla Gran Bretagna.
Ordini di arrivo:
4xM: Italia Campione Europeo. 1. Italia (Nicolò Carucci-Fiamme Oro/SC Gavirate, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 6.03.932. Svizzera (Dominic Condrau, Jan Jonah Plock, Scott Berlocher, Maurin Lange) 6.04.66, 3. Polonia (Dominik Czaja, Mateusz Biskup, Miroslaw Zietarski, Fabian Baranski) 6.05.33, 4. Gran Bretagna (Callium Dixon, Tom Barras, Matthew Haywood, Graeme Thomas) 6.05.96, 5. Romania (Cristian-Vasile Nicoara, Bogdan-Sabin Baitoc, Florin-Bogdan Horodisteanu, Ioan Prundeanu) 6.06.96, 6. Estonia (Mikhall Kushteyn, Alllar Raja, Tonu Endrekson , Johann Poolak) 6.09.46.
2xPLF: Medaglia di bronzo dell’Italia. 1. Romania (Gianina Van Groningen, Ionela Cozmiuc) 7.29.63, 2. Grecia (Dimitra Ileni Kontou, Zoi Fitsiou) 7.31.94, 3. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.33.734. Gran Bretagna (Olivia Bates, Imogen Grant) 7.34.68, 5. Polonia (Jessika Sobocinska), Suzanna Jasinska) 6.39.82, 6. Svizzera (Olivia Nacht, Eline Rol) 7.44.64.
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