Dalla sala stampa della Shark Arena, coach Attilio Caja commenta la sua sconfitta in Gara 1 Fortitudo Bologna contro Trapani: “Complimenti al Trapani che ha vinto meritatamente la partita. Abbiamo avuto un buon impatto, poi JD Notae ha diviso la partita in cinque minuti. Per noi era 22-18 e lui ha creato un break di 14-0, 32-22. Da quel momento la partita continuò a Trapani. Eravamo sempre sotto una decina di punti, quei 5′ di Notae hanno deciso la partita. Ha fatto grandi cose, potevamo fare un po’ meglio. Il Trapani non ha mai mollato, ha cavalcato il suo momento di trance agonistica. Ma se andiamo avanti 22-18 vuol dire che siamo pronti per giocare. Dopo quello che è successo ci si può demoralizzare, ma siamo rimasti in partita. Abbiamo mancato quei due/tre canestri di fila come ha fatto Notae e un paio di difese da recuperare”.
L’infortunio di Aradori ha influito? “Devi dirmelo, ma è l’MVP del campionato… Puoi dire se incide o meno. Non conosco l’entità del problema. Mi chiedi se ha influito o meno: è lui l’MVP, non un giocatore qualunque. Siamo senza MVP”.
Cosa fare contro JD Notae. “Vorrei partire bene senza fargli prendere confidenza. Quando non acquisisci fiducia, non tutte le partite sono così. Se trova la fiducia, però, è diverso. Come mi ha detto Oscar Schmidt, in questi casi vedi il cestino come una vasca da bagno. Dopo è stato più difficile che prima. Abbiamo commesso qualche errore prima, lui è entrato in partita con grande sicurezza e fiducia. Diventa difficile. La prima parte è più da biasimare noi, la seconda più merito suo”.
