Oggi Altino tenta nuovamente l’impresa: in palio il salto in A2 – Sport

ALTINO. Non è un appuntamento con la storia, perché la Tenaglia Altino ha già ottenuto tre anni fa la promozione in A2 della pallavolo femminile. Ma questa volta vuole la A2 e poi se la tiene stretta. Non come l’ultima volta quando alla promozione seguì una pronta discesa in B1. E con un magro bottino di punti. «Vorremmo salire per restare in A2». Appuntamento oggi alle 18 al PalaSilvestrina di Altino per Tenaglia-Jesi, terza partita degli spareggi di serie B1 femminile. Una vittoria a testa finora, oggi la prova di forza con le frentane che hanno chiuso al primo posto la stagione regolare del girone E e che nella prima partita dei play off sono andati a vincere 3-2 a Fasano, rimontando due set di svantaggio . Il locale sarà pieno, circa 300 spettatori. Troppo piccolo per una sfida di promozione. E troppo piccolo per fare la A2. L’ultima volta le frentane erano emigrate a Francavilla, questa volta si parla di un accordo con il Comune di Vasto dove il Tenaglia potrebbe trasferirsi la prossima stagione. Vedremo, perché prima dobbiamo battere Jesi. Nella squadra di coach Emiliano Giandomenico ci sono due abruzzesi, Agnese Angeloni e la figlia Margherita Tega. Squadra forte, certo, ma soprattutto un bel gruppo che si è integrato in una cittadina di poco più di tremila abitanti dell’hinterland lancianese. Quando il presidente Aniello Papa rilevò la società, nella stagione 2008-2009, militava in Serie D. Oggi è un punto di riferimento della pallavolo femminile abruzzese. «Siamo orgogliosi della prima squadra, certo», dice Aniello Papa, «ma anche del settore giovanile che conta circa 150 tesserati. E in ogni categoria siamo arrivati ​​alle finali territoriali. Con una squadra in finale regionale. Inoltre una delle nostre ragazze è stata chiamata dal Club Italia”. Insomma, non solo la prima squadra che oggi proverà a riconquistare la A2. Non sarà facile riaverlo. «Ma alla fine faremo di tutto per mantenerlo», assicura Aniello Papa. Lo spera anche il movimento volley femminile che ha visto la Sirdeco retrocedere dalla A2 e spera in una sostituzione. Tanto per dare un’idea della difficoltà insita nel saltare di categoria, basti pensare al Focol Legnano che, dopo aver appena ottenuto la promozione in Serie A2, ha fatto le sue considerazioni e ha deciso di mollare. Questa ipotesi circola da diversi giorni, tanto che si vociferava che il diritto appena conquistato in campo finirà per tingersi di rosa e venire trasferito a Casalmaggiore. Papa, imprenditore originario di Napoli, è certo che non venderà il titolo se le ragazze di Giandomenico conquistano oggi la A2.
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