scopriamo questa rivoluzione – .

La Formula 1 entra in una nuova era. In occasione del GP del Canada, la FIA ha ufficializzato le linee guida del regolamento che entrerà in vigore nel 2026, dando un forte segnale di discontinuità rispetto alle monoposto effetto suolo che siamo abituati a vedere oggi . L’obiettivo della Federazione Internazionale era puntare ad una F1 più agile con un’inversione di tendenza rispetto al peso e alle dimensioni delle vetture, puntando molto sull’efficienza aerodinamica e sull’handling nella speranza di dare vita a GP con vetture in grado di restate nella scia dell’altro, favorendo i sorpassi grazie.

Dopo decenni in cui il peso minimo è costantemente aumentato, le monoposto 2026 saranno finalmente sottoposte a dieta visto che saranno 30 kg più leggere rispetto alle attuali monoposto di F1 e anche gli ingombri saranno sensibilmente ridotti con 200 mm di passo e 100 mm di larghezza in meno.

Il propulsore sarà completamente nuovo con la potenza del motore termico e di quello elettrico equamente distribuite, ma con un’efficienza decisamente più elevata visto che ci sarà una potenza ibrida aumentata di quasi il 300%.

Rendering dell’auto F1 FIA 2026

Foto di: FIA

Una delle grandi novità è l’introduzione dell’aerodinamica attiva sia sull’alettone anteriore che su quello posteriore per soddisfare le esigenze di gestione energetica dei nuovi motori e ci sarà l’opzione X mode per facilitare i sorpassi che sostituirà il DRS.

L’intento del legislatore era quello di progettare monoposto che potessero esaltare le capacità di guida dei piloti, eliminando le conoscenze che i team avevano acquisito con le attuali vetture di F1 ad effetto suolo. La deportanza sarà ridotta del 30%, mentre l’efficienza aerodinamica aumenterà del 55%. Si tratta di valori importanti che rappresentano un grande sforzo di ricerca.

Non è un caso che sei costruttori abbiano aderito a questo regolamento: Ferrari, Mercedes, Renault, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains, raggiungendo un record mai raggiunto dalla massima serie. Molto lavoro è stato rivolto anche al miglioramento della sicurezza e della sostenibilità: il carburante, infatti, sarà l’e-fuel, benzina sintetica senza componenti fossili.

Analizziamo i punti principali di questa rivoluzione, ricordando che le regole dovranno essere ratificate dal Consiglio Mondiale della FIA previsto per il 28 giugno.

Rendering dell’auto F1 FIA 2026

Foto di: FIA

ALIMENTATORE

Pubblicate per la prima volta nell’agosto 2022, le norme sulle propulsori stabiliscono un cambiamento importante: il motore a combustione interna scende da 550-560 kW a 400 kW, mentre la parte ibrida cresce da 120 kW a 350 kW, definendo un incremento di quasi 300% della potenza elettrica. Le prestazioni dovrebbero rimanere in linea con la potenza attuale (1.000 cavalli), ma la sostenibilità aumenterà.

  • Grazie alla rimozione della MGU-H e all’ampliamento della parte ibrida, la potenza dei motori 2026 sarà in linea con quella dei propulsori attuali. Insieme all’introduzione del carburante sostenibile al 100%, fornirà una piattaforma progettata per trasferire l’innovazione introdotta in F1 alla produzione in serie.
  • L’energia recuperabile in frenata sarà raddoppiata, per un totale di energia recuperabile di 8,5 MJ al giro.
  • Per creare migliori opportunità di sorpasso è stata pensata una modalità Override: quando due F1 sono in battaglia, quella che precede vedrà l’autonomia dell’ibrida diminuire gradualmente dopo i 290 km/h, fino a zero a 355 km/h, mentre la vettura che segue ne trarrà beneficio. dall’Override che fornirà alla MGU-K 350 kW fino a 337 km/h e +0,5 MJ di energia extra.
Rendering dell'auto F1 FIA 2026

Rendering dell’auto F1 FIA 2026

Foto di: FIA

TELAIO

  • Il passo scende da un massimo di 3.600 mm a 3.400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2.000 mm a 1.900 mm. La larghezza massima del pavimento verrà ridotta di 150 mm.
  • La riduzione del peso era un obiettivo fondamentale: nel 2026 le vetture avranno un peso minimo di 768 kg, in calo di 30 kg rispetto alle vetture regolamentari del 2022. La massa sarà definita da 722 kg di vettura e pilota + 46 kg stimati per gli pneumatici.
  • La deportanza sarà ridotta del 30% e la resistenza aerodinamica del 55%.
  • I cerchi saranno ancora da 18 pollici, anche se la larghezza dei pneumatici anteriori sarà ridotta di 25 mm e di quelli posteriori di 30 mm, ma con una minima perdita di aderenza.
Rendering dell'auto F1 FIA 2026

Rendering dell’auto F1 FIA 2026

Foto di: FIA

AERODINAMICA

  • Le auto del 2026 beneficeranno anche di nuovissimi sistemi aerodinamici attivi. Il sistema, che prevede ali anteriori e posteriori mobili, si tradurrà in velocità in curva più elevate con la modalità Z standard. Sui rettilinei, i ciclisti potranno passare alla modalità X, una configurazione a bassa resistenza progettata per massimizzare la velocità in rettilineo.
  • Verrà adottata un’ala posteriore attiva a tre elementi, mentre l’ala a trave è stata eliminata e le paratie laterali saranno semplificate.
  • L’ala anteriore sarà più stretta di 100 mm rispetto a quella attuale e presenterà un flap attivo a due elementi.
  • A differenza delle vetture attuali, verranno rimossi i passaruota anteriori e la scia verrà controllata con paratie che verranno introdotte sulle pance.
  • Le auto saranno caratterizzate da un pavimento parzialmente piatto e da un diffusore meno estremo, che ridurrà l’effetto suolo e ridurrà la dipendenza delle auto da sospensioni ultra rigide e basse.

SICUREZZA

  • Per migliorare l’impatto frontale, la FIA introduce nuovi musetti con struttura deformabile a due stadi per evitare che la cellula di sopravvivenza rimanga senza protezione dopo un primo impatto e possa quindi resistere ad un secondo contatto.
  • La protezione anti-intrusione laterale è stata aumentata. La nuova specifica offre una migliore protezione intorno all’abitacolo e raddoppia la tenuta vicino al serbatoio e alla batteria. Questi risultati saranno raggiunti senza aggiungere peso.
  • I carichi del roll hoop sono stati aumentati da 16G a 20G in linea con le altre formule per monoposto e i carichi dei crash test passeranno da 141kN a 167kN.
  • I led sulle paratie laterali dell’alettone posteriore saranno omologati e sensibilmente più visibili/luminosi di quelli attuali. Verranno introdotte luci di sicurezza laterali per identificare lo stato ERS di una vettura ferma in pista.
  • L’antenna GPS verrà riposizionata per migliorarne la sensibilità e per consentire futuri sviluppi nel campo della sicurezza attiva.
 
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