Il tecnico del Napoli piace molto al giocatore del Napoli e ha un passato nel settore giovanile. Nel 2020 lo scambio con l’Inter per Spinazzola fallì all’ultimo minuto
È cresciuto nella Roma, lavorando in tutto il settore giovanile, da quando aveva undici anni fino all’arrivo in Primavera, ricorda Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. E poi è anche tornato, nel gennaio 2020, con il famoso scambio con Spinazzola saltato all’ultimo minuto per volere delInter, non convinto delle condizioni fisiche del terzino sinistro. E poi le strade di Roma e Matteo Politano potrebbe incrociarsi ancora una volta, la terza. E forse questa volta andiamo davvero a fondo della questione. L’importanza. L’ala di NapoliInfatti a Daniele piace molto de Rossiche lo conosce bene avendolo avuto con sé in Nazionale, quando era collaboratore tecnico della Mancino. Tanto che i due si parlano anche e forse si sono anche parlati Roma, accade spesso nelle profondità del mercato. Il fatto è che Politano può davvero esserlo pista importante per la Roma, per le sue qualità e perché risolverebbe anche un problema interno, quello dei quattro giocatori della formazione (con almeno 3 anni nel settore giovanile). Ad oggi, infatti, la Roma ha Pellegrini, Bove, Zalewski e Boer, ma considerando la partenza certa del terzo portiere e quella probabile di Zalewski, è chiaro che Politano diventerà ancora più importante di prima. Ad oggi non ci sono ancora stati contatti con l’entourage del giocatore, ma sì, c’è interesse. Ed è reale. Anche perché poi bisognerà capire se e quanto Antonio Conte, il nuovo allenatore del Napoli, vorrà contrastarci, visto che nel 2020 è stato lui a sancire il suo trasferimento alla Roma (con tanto di foto in aeroporto con la sciarpa e visite mediche a Villa Stuart) in cambio di Spinazzola. Al momento Politano stava più in panchina che in campo, se dovesse riproporre il 3-5-2 anche a Napoli il rischio sarebbe lo stesso.
