STOCCARDA (Germania) – Matteo Berrettini non si ferma. Il tennista romano, scivolato al numero 95 del ranking ATP dopo una lunga inattività e arrivato in semifinale a Stoccarda dopo aver eliminato Safiullin, Shapovalov e Duckworth, travolge il connazionale Lorenzo Musetti ed entra nell’ultimo atto del torneo.
Spettacolo Berrettini, ora Draper
Il tennista carrarese, numero 30 del mondo e quinto favorito del torneo tedesco, dopo aver avuto la meglio su Mpetshi Perricard, Koepfer e Bublik, si è arreso a Berrettini con la punteggio netto di 6-4, 6-0. In finale il tennista romano affronterà il britannico Draper40° nel ranking e 6° nel seeding, reduce dal successo con un doppio 6-3 contro l’americano, di origine giapponese, Nakashima.
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Le parole di Berrettini
“Vincere così in fretta per me è meglio, spreco meno energie. Non è mai facile sfidare un amico come Lorenzo, ci conosciamo molto bene e all’inizio c’era un po’ di tensione, ma poi sono stato bravo a mantenere i nervi saldi. Il pubblico è incredibile, mi hanno sostenuto fin dalla prima volta che sono stato qui nel 2019. Sembra che dicano sempre le stesse cose, ma Sono stati anni davvero difficili con i tanti infortuni che ho avuto e le cose che sono successe, quindi non do nulla per scontato. Non ho mai giocato contro Draper, non ci siamo mai nemmeno allenati insieme, ma so che è un grande giocatore sull’erba e questa settimana sta servendo davvero bene.“, ha commentato Matteo Berrettini al termine della semifinale vinta contro Lorenzo Musetti.
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