scenderà in pista con un team ufficiale con piloti SBK e MotoGP – .

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La Casa di Borgo Panigale è da anni ai vertici in ogni classe a cui partecipa. Nel 2023 ha trionfato in Supersport, Superbike e MotoGP.

Bulega in Supersport, Bautista in SBK e Bagnaia nel 2023 hanno fatto la storia. La Ducati non ha perso slancio nel 2024, ma potrebbe fare meglio con l’arrivo di Marc Marquez nel prossimo biennio nella classe regina della MotoGP. La sfida si è estesa anche agli sterrati con il lancio del primo modello da cross, ma c’è un campo in cui il marchio emiliano ancora non eccelle.

Ducati, pronta per la sfida endurance? (Ansa) Tuttomotoriweb.it

Parliamo delle battaglie di resistenza in cui Honda, Yamaha, Suzuki e anche Kawasaki sono sempre state al vertice. Questi costruttori, infatti, hanno ottenuto rapidi trionfi nel campionato mondiale di endurance, così come nell’iconica gara di Suzuka. La Ducati fatica a scendere in pista con una squadra ufficiale. Con i piloti ufficiali potresti fare la differenza.

Il tecnico Ducati Marco Zambenedetti ha parlato del progetto della 8 Ore di Suzuka con i colleghi di Motorsport.com. L’idea di battere i top brand giapponesi nella sfida domestica fa illuminare gli occhi anche al CEO. Stefano Domenicali. Sarebbe il colpo finale per Honda e Yamaha che già faticano nella massima classe. La competitività e l’affidabilità della Panigale V4R sarebbero messe a dura prova, ma con la giusta preparazione si potrebbe ottenere un risultato importante.

Ducati, pronta per la sfida endurance?

La decisione di passare dal motore V2 al motore V4 ha cambiato le carte in tavola. Trasformare una V2-Superbike in una bestia da endurance non sarebbe stato semplice a livello costruttivo. Adesso con il 4 cilindri potremmo raggiungere un compromesso tecnico ideale per la sfida giapponese. Il modello è già stato utilizzato negli ultimi anni nel campionato mondiale endurance ottenendo ottimi risultati.

Le opinioni sulla durata delle nostre motociclette sono cambiate negli ultimi anni – ha detto Marco Zambenedetti – Lo sport di resistenza è uno dei modi migliori per dimostrarlo. Abbiamo lavorato molto intensamente sui nostri modelli negli ultimi anni, lavorando su materiali e tecnologie. Abbiamo la prestazione. Ora stiamo facendo esperienza in Giappone“.

Il prossimo anno gli appassionati Ducati potranno vedere in pista la partecipazione dei piloti dei campionati prototipi e derivate di serie. Sarà una sfida globale. Johann Zarco ha già confermato la sua presenza alla 8 Ore di Suzuka, che gareggerà in Honda. In passato hanno preso parte anche i piloti SBK: Iker Lecuona (2022) e Xavi Vierge (2023).

 
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