Giuntoli intende rinnovargli il contratto a vita, ma Thiago Motta ha espresso il suo dissenso. Per lui non sarà mai titolare.
C’è tanta attesa tra i tifosi bianconeri per l’inizio della prossima stagione. Di certo l’aver vinto la Coppa Italia, riportando alla Continassa un trofeo che mancava da tre anni, ha rassicurato l’ambiente, ormai stremato al termine di un triennio, quello di Allegri, che purtroppo si è rivelato molto deludente.
L’allenatore toscano infatti non ha avuto successo portare a termine il compito che gli è stato assegnato tre anni fa, e sotto la sua guida i bianconeri non sono mai riusciti a tornare veramente competitivi.
Certo, Anche Allegri ha tante attenuanti, considerando che appena un anno dopo il suo arrivo, si ritrovò a dover fare i conti con l’addio del management Agnelli che lo aveva assunto, ritrovandosi in una situazione temporaneaposizione di potere all’interno della società, in cui tutte le responsabilità ricadevano su di lui, che doveva continuare a motivare lo spogliatoio nel mezzo di uno scandalo giudiziario che aveva portato il club da penalizzare a campionato in corso.
Per questo, nonostante gli atteggiamenti mostrati dopo la finale di Coppa Italia siano indifendibili, bisogna anche capire che il nervosismo che aveva accumulato aveva radici lontane.
Il nuovo corso della Juventus con Thiago Motta alla guida
E che lo stesso allenatore sapeva che l’arrivo di Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo del club, era solo il preludio al licenziamento che i nuovi vertici societari intendevano regalargli a fine stagione.
Tocca ora a Thiago Motta, ufficializzato pochi giorni fa il nuovo allenatore della Juventus, provare a risollevare le sorti del club. Non bisogna però dare per scontato che la sua sinergia con Giuntoli sarà totale come alcuni pensano, perché parliamo di un allenatore che ha già dimostrato in passato di saper essere molto rigido nella scelta dei giocatori che ritiene funzionali il suo progetto, e di non avere problemi a scontrarsi con la società quando lo riterrà opportuno.
Primo disaccordo tra Giuntoli e Motta: cosa è successo
E in effetti sembra proprio così tra il nuovo allenatore della Juventus e il ds è già scoppiato il primo screzio. Giuntoli infatti, dopo aver comunicato a Szczesny di non far più parte del progetto bianconero e aver avviato una trattativa per Di Gregorio dal Monza, vorrebbe comunque rinnovare Perin, che considera il miglior portiere possibile per il club.
Una scelta su cui però Thiago Motta non sembra essere d’accordo, perché non si ritiene un portiere adatto al suo gioco, e ha paura di dover poi gestire il suo malumore restando in panchina.
