Geoff Keighley è stato invitato a provare Giuda presso la sede di Ghost Story Games, il team di sviluppo di Ken Levine, e ha pubblicato in un video il prime impressioni su questa esperienza, condita da nuove sequenze di gioco.
Dopo la presentazione allo State of Play di gennaio, Giuda torna a mostrarsi mentre subisce un primo giudizio preliminare, ma i presupposti del progetto secondo Keighley sono davvero interessanti.
In effetti, stiamo parlando di un prodotto infinitamente rigiocabiledotato di personaggi “vivi” e quindi di meccanismi fondamentalmente nuovi, ma allo stesso tempo capaci di richiamare atmosfere e meccaniche del classico BioShock.
Il segreto di Giuda
Giuda è il nome del protagonista del giocouna ragazza che viaggia a bordo di un’astronave e si ritrova ad affrontare numerosi pericoli, oltre a interagire con tre diversi personaggi virtuali che rappresentano altrettante fazioni.
La notizia è questa questi personaggi reagiscono a ciò che facciamoun po’ come nel sistema Nemesis della Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, cambiando il proprio approccio alle missioni che ci vengono assegnate ed eventualmente agli oggetti che potremo ottenere completandole.
Il risultato finale è un’esperienza che cambia a seconda del giocatore e le azioni che compie durante la campagna, che possono infatti portare a cambiamenti anche radicali nella storia e nelle situazioni in cui finiremo per ritrovarci.
