la grande favola di Playground Games si avvicina e sembra sempre più affascinante – .

Una cosa emerge chiaramente anche dal nuovo trailer di Favola rilasciato all’Xbox Games Showcase 2024: Playground Games sembra aver colto lo spirito giusto, recuperando il tipico umorismo britannico e sfruttando la struttura epica degli action RPG per prendere in giro anche i cliché del genere fantasy. Da questo punto di vista il gioco sembra perfettamente in linea con il tono classico della serie, e questo non è poco, se consideriamo anche quanto spesso, nell’attuale panorama videoludico, ci sia ben poco spazio per divagazioni ironiche, soprattutto nelle produzioni su larga scala. calibro come questo. Il fatto che un simile prodigio tecnico venga messo al servizio di un’idea piuttosto originale, o comunque fuori dagli schemi classici dell’epica spinta al parossismo o dai dialoghi “alla Marvel”, è già un elemento molto convincente, peccato che anche da questo nuovo trailer è difficile capire qualcos’altro sul gioco vero e proprio.

Se non altro, il video ha finalmente associato una finestra temporale al titolo in questione: vaga, ovviamente, ma quantomeno esistente. Ora stiamo parlando 2025 come anno di rilascio, il che comporta anche la necessità di riparlarne tra non molto, ed eventualmente esplorare più nel dettaglio il funzionamento del gioco. Per il momento, in questo approccio lento, possiamo accontentarci del modo in cui Playground e Microsoft hanno deciso di presentare progressivamente Fable al pubblico, cioè scherzandoci un po’, ma allo stesso tempo sparando al pubblico a punto zero dalla straordinaria potenza tecnica. La grafica che traspare anche nel nuovo trailer è assolutamente impressionante, e dimostra come questo titolo sia una delle produzioni più importanti dell’intera galassia Xbox Game Studios.

Il più grande eroe di Albion

Anche quest’ultimo video prosegue con il tono da commedia fantasy che abbiamo visto apparire per la prima volta nel teaser e poi strutturato in maniera già codificata nell’ultimo trailer.

Dopo aver visto il gigante Dave con la sua passione per l’orticoltura, in questo caso Incontriamo Humphry, alias “il più grande eroe che Albion abbia mai conosciuto”, ora in pensione. Mentre il primo sembrava una sorta di presenza incidentale nella storia di Fable, forse un boss o comunque un elemento un po’ esterno alla storia principale del protagonista, Humphry sembra essere una figura più importante nella narrazione del gioco, destinato a ricoprire un ruolo di una certa importanza, se non altro per qualcosa che il grande eroe sembra aver fatto in passato e le cui conseguenze si riflettono negli eventi raccontati in questo nuovo capitolo.

Interpretato dall’attore britannico Matt King, noto per la serie Peep Show, Humphry sembra una sorta di mentore per il protagonista, ma la sua storia di una ragazza piena di talento ma che ha fatto “tutte le scelte sbagliate”, abilmente montata in immagini di le gesta dell’eroina principale del gioco, si riferiscono in realtà ad un’altra persona, che a quanto pare “è tornata” e sembra destinata a portare il caos ad Albion: con ogni probabilità, questa misteriosa figura sarà il cattivo principale di questo capitolo, o in qualunque altro caso un grave pericolo da affrontare. Il “vecchio” eroe è quindi costretto a tornare in azione, accompagnato dal protagonista, per fermare questa minaccia incombente.

Eroi o cattivi, a voi la scelta?

Non è facile intravedere le caratteristiche del gameplay nemmeno in questo nuovo video, un po’ perché è costruito per essere soprattutto un pezzo narrativo e un po’ perché la qualità della grafica in alcuni casi è talmente elevata che non è del tutto comprensibile dove i filmati e inizi la parte di gioco vera e propria.

Humphry è il protagonista di Fable

Era già successo con il precedente trailer su Dave, con gli sviluppatori che sono addirittura dovuti intervenire per spiegare che quanto mostrato in varie fasi rappresentava in realtà il gameplay del gioco, e anche in questo caso il confine non è facilmente individuabile. A questo punto però possiamo cominciare a discernere un po’ le cose, vedendo come le fasi con la tipica inquadratura in terza persona alle spalle del protagonista siano forse tratte dall’azione vera e propria.

L’esplorazione in città è sicuramente un elemento familiare, così come lo sono i dialoghi con gli abitanti e le loro diverse reazioni alla nostra presenza, che ricordano da vicino le continue chiacchiere che ci accompagnavano nelle passeggiate nel villaggio nei primi capitoli della serie. Il dualismo tra eroe e villain, con le varie sfumature intermedie, sembrano essere elementi fondamentali anche in questo caso, con il trailer che sembra ruotano attorno al concetto di “scelte” (sbagliato, soprattutto, per quanto riguarda la misteriosa nemesi che aleggia nel racconto).

Le vedute della città di Fable ricordano molto lo stile classico

Si potrebbe pensare che questo sia un punto cardine di Fable, in linea con la sua tradizione, d’altronde: il concetto base dell’intera serie, fin dalle prime elaborazioni di Pietro Molineuxè sempre stata l’idea di un’avventura a portarci a esplorare le conseguenze delle nostre azioni, con decisioni che avrebbero avuto un profondo impatto sull’evoluzione del personaggio, portandolo a diventare un eroe buono o una figura malvagia.

Obiettivo in passato è stato raggiunto solo parzialmente, ma l’idea è che questo nucleo centrale sia stato preservato anche per questo nuovo capitolo e il trailer pubblicato la settimana scorsa approfondisce ulteriormente questo aspetto. Per il resto si può capire che il gioco sia il classico action adventure fantasy, con fasi di esplorazione e dialogo, una base narrativa sostanziosa e combattimenti che prevedono l’uso di armi bianche, di armi a lunga gittata (archi e frecce emergono più volte nei trailer) e anche di magia, come da tradizione.

Tra classico e moderno

Gli elementi classici della serie cominciano ad essere facilmente identificabili nell’ultimo trailer di Fable, considerando che al tono ironico e all’ambientazione fiabesca si può ora aggiungere anche la possibilità che ci sia un certo spazio riservato alle scelte da effettuare su come continuare il nostro viaggio.

Una scena di combattimento con l'arco
Una scena di combattimento con l’arco

Anche la struttura del gameplay sembra vicina a quella tradizionale, con l’azione inquadrata in terza persona alle spalle del protagonista e un sistema di combattimento che permette di utilizzare vari tipi di armi e probabili abilità magiche da apprendere. Ovviamente c’è ancora molto da capire, perché finora Playground Games ha deciso di puntare tutto sull’atmosfera e sulla storia nei suoi primi scorci pubblicati, per immergerci nel bizzarro mondo costruito innanzitutto attraverso la narrazione e lo stupore derivante da le meraviglie messe in scena, come si conviene ad una vera favola.

Tutto il resto è ancora da valutare, ed è la parte più importante della partita, a dire il vero. Per il momento possiamo dire che Fable è forse uno dei giochi graficamente più impressionanti visti di recente, con gli sviluppatori che sembrano essere riusciti a piegare un motore specializzato in qualcos’altro come ForzaTech alle ben diverse esigenze di un action adventure.

Uno scorcio da favola
Uno scorcio da favola

Una missione complicata che deve aver pesato molto sulle risorse del team, ma che di conseguenza ha portato l’aspetto estetico del gioco a un livello qualitativo impressionante. Nel frattempo abbiamo appreso che l’uscita è prevista per il 2025, e alcune indiscrezioni puntano verso la fine dell’anno, anche se un eventuale rinvio al prossimo non ci sorprenderebbe: manca ancora molto tempo, ma almeno La favola ha una forma sempre più concreta e sempre più bella.

 
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