NAPOLI – All’insegna di un pranzo pasquale tutto napoletano sinonimo di fede e cultura secolare, ha ottenuto un grande successo la Trattoria Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani”, il viaggio attraverso i sapori e le tradizioni popolari pasquali tramandate di generazione in generazione. Gli stessi che costituiscono l’antico patrimonio umanistico e sociale della città. A Napoli il periodo della “Settimana Santa” è scandito da processioni E tavoli di grandi dimensioni. Benedizioni e riti tra sacro e profano, tanto che dopo i piatti della Quaresima e la “zuppa di cozze” del Giovedì Santo, il Pranzo di Pasqua a Napoli non è altro che l’apice delle celebrazioni.
Ogni famiglia ha i suoi riti, il suo menù, ma ci sono piatti da non perdere sulla tavola apparecchiata la Domenica di Resurrezione, proprio come quelle proposte dalla Trattoria Pizzeria “Ieri Oggi, Domani” in un recente e apprezzato incontro con la stampa specializzata e gli operatori del settore. Un incontro gastronomico allegro e impegnato (animato anche dalla consueta rappresentanza del mondo artistico locale in sede e composto dalla cantante Monica Sarnelli e dall’attore Benedetto Casillo) capace di mettere in risalto una gustosa carrellata di prelibatezze dedicate alla Pasqua culinaria napoletana.
Grazie all’ospitalità dell’attento patron Pasquale Casillo e grazie al lavoro dello chef Antonio Castellano e del pizzaiolo Gaetano Quintano nel noto ritrovo di Via Nazionale, 6, è stato l’Entrée con la “focaccia con fave fresche bean” che ha ricevuto grandi apprezzamenti. ‘insalata, capocollo di Martina Franca e pecorino bagnolese’; il fritto misto ‘o cuoppo ‘e Pasca con carciofi, finocchi, ricotta e cervella dorate; vermicelli con ‘o ruoto ‘o furno come da tradizione composti da agnello con patate, piselli, cipolle e pomodorini; parmigiana di carciofi e pastiera napoletana. Il tutto con la cordialità dello staff di sala guidato da Emanuela Coppola e Giovanni Casillo e abbinato ai vini di Casa Setaro: “Munazei Bianco” Lacryma Christi del Vesuvio DOP da uve Caprettone; “Munazei Rosso” Lacryma Christi del Vesuvio DOP da uve Piedirosso e con Casa D’Ambra passito.
