In Serbia oro, argento e bronzo per il Nakayama Karate di Rezzato – .

In Serbia oro, argento e bronzo per il Nakayama Karate di Rezzato – .
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Rezzato. Alla 53a edizione del Cintura d’Oro tenutasi a Cacak (Serbia)manifestazione internazionale con oltre mille atleti provenienti da sette nazioni, la Karate Nakayama di Rezzato, società associata a Lisporteam360, si è presentata con cinque atleti, seguita dal maestro Michele Cornolò, sperando di far bene e alla fine il bottino è stato generoso.
L’oro è stato vinto da Aurora Pendoli sulla compagna di club Nicole Del Bono. Per aver vinto il primo posto nella U21 – 61 kg. era tutta una questione tra compagni di club. Nicole ha superato Kristina Jovanovic (Serbia) 8 a 4, poi Kristina Gajic (Serbia) 8 a 0, e ha vinto ancora sulla slovacca Juliette Dabin 9 a 5. Poi in finale si è arresa alla sua compagna. Aurora ha superato Natalia Lea Luptakova (Slovacchia) per 9 a 5, poi la serba Valentina Maksimovic per 7 a 0 e poi in finale la compagna Nicole Del Bono, salendo così sul gradino più alto del podio.
Sul terzo gradino del podio dei -55 kg è salita Alessandra Hasani, italo-croata con indosso il karategi croato., nel primo incontro ha battuto la padrona di casa, Nikolina Popovic, 9 a 0, poi ha sconfitto Ozoda Nazirovna (Ain), nel terzo Jovana Strujic (Montenegro) 7 a 1, perdendo poi la finale del girone con la slovacca Nina Kvasnicova. Ammessa al ripescaggio, ha incontrato Mubina Residbegovic (Bosnia Erzegovina) e l’ha battuta 2 a 0, conquistando così la medaglia di bronzo.
Nella categoria junior – 66 kg. bronzo per Giada Cornolò che nel primo incontro ha vinto contro la serba Lara Miranovic 3 a 2, poi è stata sconfitta da Teodora Krstovic (Serbia) che si è poi rivelata vincitrice, nel ripescaggio ha battuto Vanja Milosavljevic 5 a 2 conquistando così il bronzo.
Altro bronzo per Gabriel Piemonte negli U21 – 60 kg. Vince 2 a 1 su Strahinja Novakovic (Serbia) ma viene sconfitto da Andrej Dragulin Alfonso (Romania) e nei minuti di recupero batte Sanjin Dokmanovic (Bosnia Erzegovina) 8 a 2 salendo così sul terzo gradino del podio.

 
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