Strage Vergarolla incontro con il comitato Anvgd di Milano – VareseInLuce.it – .

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Il Comitato Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale della Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con l’Associazione degli Italiani Polasi e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio comunica che Giovedì 18 aprile alle 18.00in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia e in differita dal giorno successivo sul canale YouTube Comitato ANVGD di Milano, il regista Alessandro Quadretti parlerà di: “L’ultima spiaggia. La storia di Vergarolla raccontata da un regista in esilio di seconda generazione”. Il film documentario “L’ultima risorsa” ripercorre quanto accaduto il 18 agosto 1946 attraverso i ricordi dei pochi sopravvissuti. Quel giorno, sulla spiaggia della Vergarolla, a Pola – l’unica parte dell’Istria fuori dal controllo jugoslavo di Tito, sotto l’amministrazione anglo-americana – c’erano centinaia di persone, tra cui molti bambini, pronte ad assistere ad una rinomata gara di nuoto. Un evento che aveva anche l’intento di mantenere un legame con il resto d’Italia. Alle 14.15 l’esplosione di numerose mine, apparentemente disinnescate – per un totale di circa nove tonnellate di esplosivo – ha provocato decine di vittime, di cui 65 accertate. I tentativi di salvataggio furono complessi e caotici, molti corpi furono letteralmente polverizzati. Il fallimento delle indagini e la mancata individuazione dei responsabili finiranno per cristallizzare tra i cittadini la convinzione che Pola fosse una sorta di merce di scambio nel gioco delle potenze vincitrici della guerra. In sostanza, la popolazione italiana di Pola credeva di trovarsi di fronte ad una dura alternativa: o restare nella propria città, in balia di un potere che non offriva alcuna garanzia in termini di sicurezza personale e di difesa dell’italianità, oppure intraprendere la strada dell’esilio. . Nell’estate del 1946 l’esodo era già una possibilità concreta. Tuttavia, nella memoria collettiva della popolazione l’eccidio di Vergarolla fu considerato un punto di svolta, in cui anche gli incerti si convinsero che restare in città, alla partenza degli Alleati, sarebbe stato impossibile. E sebbene non sia mai stato celebrato alcun processo, la strage di Vergarolla è considerata tra gli attentati più gravi della storia dell’Italia repubblicana: la morte di oltre ottanta italiani in una occasione di festa trova ancora difficile trovare spazio nei libri di storia e di storia nazionale. memoria.

 
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