Dal migliore “olio monocultivar” alla più bella “Anfora Olearia”, ecco le eccellenze olearie d’Italia – .

Dal migliore “olio monocultivar” alla più bella “Anfora Olearia”, ecco le eccellenze olearie d’Italia – .
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Dal migliore “Olio Monocultivar”, il fruttato verde olio monocultivar Bosana Dop Sardegna di Antonello Fois, dagli uliveti di Alghero, alla più bella “Amphora Olearia”, etichetta Casa Lontana del Frantoio Gaudenzi di Trevi, in Umbria; dal “Giovane imprenditore” under 40, l’olivicoltore Andrea Caterina che, a Ururi in Molise, produce l’olio extravergine di oliva Centoundici, alla migliore “Impresa Donna”, l’azienda Buoni o Del Buono Maria Pia di Cetona, grazie al l’olio DOP Terre di Siena Podere Ricavo nasce in Toscana; dall’“Impresa Digital Communication” che, ex aequo, va alle aziende riva del Garda di Riva del Garda in Trentino e a Salvatore Rota di San Mauro Marchesato in Calabria, alla migliore destinazione per l’olioturismo con il premio “Giorgio Phellas” ”, che ha sede in Sicilia, ed è la società agricola Mandranova di Palma di Montechiaro. Ecco i “Premi Speciali” del “Premio Nazionale Ercole Olivario” 2024, edizione n. 32promosso dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, e andato in scena, nei giorni scorsi, al Teatro della Sapienza di Perugia, in Umbria, terra d’elezione dell’“oro verde” italiano.
Qui si svolge il Concorso Nazionale premiate 12 etichette, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle categorie previste, oli extravergini di oliva certificati Dop/Igp ed oli extravergini: nella prima, il “Fruttato Leggero” migliore è il Batta Dop Umbria Colli del Trasimeno del Frantoio Batta di Perugia, il “Fruttato Medio” è il Colleruita Dop Umbria Colli Assisi Spoleto di Viola di Foligno, e il “Fruttato Intenso” è l’Hirpinia Dop Irpinia Colline dell’Ufita della San Comaio di Zungoli; nella seconda, il “Fruttato Leggero” migliore è il Molensis di Marina Colonna di San Martino in Pensilis, in Molise, il “Fruttato Medio” è il Gangalupo di Maria Bisceglie di Santo Spirito, in Puglia, e il “Fruttato Intenso” è il Concordu di Nicola Solinas da Villacidro, Sardegna.
Ma c’è anche “La Goccia d’Ercole – Premio Piccole Produzioni”, sezione collaterale del Concorso per sostenere la piccola produzione olearia italiana, soprattutto in quelle situazioni che possono contare su quantità limitate. Come l’azienda agricola siciliana Vincenzo Signorelli & Partners Srl con l’olio Igp Sicilia Foglie di Platino Biancolilla Bio Premier Cru, vincitore della categoria “Dop/Igp”, e l’azienda agricola toscana Buonamici Srl Unipersonale con l’olio extravergine di oliva biologico, prima posto, invece, nella categoria “Extravergine”.


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