I whatsapp del medico: “Il grassone tirerà le cuoia”. Il sospetto che qualcuno gli abbia dato della cocaina. “Tutto coerente con la sua vita”
L’allenatore dell’Argentina Diego Maradona è confortato dalla figlia Dalma, mentre lascia il campo dopo aver perso contro la Germania nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2010 allo stadio Green Point di Città del Capo, in Sud Africa, il 3 luglio 2010. La Germania ha vinto 4-0 e giocherà in semifinale contro la vincente della partita tra Paraguay e Spagna. NESSUN PUSH TO MOBILE / UTILIZZO MOBILE ESCLUSIVAMENTE ALL’INTERNO DELL’ARTICOLO EDITORIALE – FOTO AFP / CHRISTOPHE SIMON (Foto di CHRISTOPHE SIMON / AFP)
Il Guardian scrive della morte di Maradona, un addio che non trova pace. Un campione tormentato anche nell’aldilà tra continue denunce, rivendicazioni di eredità e nuove perizie sulla morte del Pibe de Oro.
“Maradona è morto all’età di 60 anni”. quasi quattro anni fa. “Il motivo per cui la gente parla ancora di lui adesso è che, sebbene la sua vita sulla terra sia sempre stata difficile, la sua vita nell’aldilà è diventata una storia dell’orrore. È stato adorato, demonizzato e pianto. In questo momento è al centro dei tribunali. Le controversie su tasse, successioni e proprietà intellettuale continuano a imperversare. E questa settimana c’è stata un’altra svolta sorprendente nella continua profanazione della morte di Maradona“.
Il post-morte di Maradona resta per ora uno spettacolo tossico
Il Guardian scrive:
“C’è già stata un’importante inchiesta sulla sua morte da parte di una commissione medica composta da 20 persone. Nel 2021 si è constatato che l’équipe medica che si prendeva cura di lui aveva agito “incautamente”. Nell’aprile dello scorso anno sono stati annunciati il medico di Maradona, il neurochirurgo di Maradona, lo psichiatra di Maradona, il suo psicologo, l’assistente domiciliare, il coordinatore sanitario e i due caposala di Maradona. Tutti sotto processo per il reato di omicidio“.
Il neurochirurgo del Pibe, Leopoldo Luque, ha ora commissionato un rapporto medico distorto. Secondo questo rapporto, Maradona è morto per un battito cardiaco irregolare causato da una fonte “esterna”.con la notizia che qualcuno non identificato gli aveva dato della cocaina mentre giaceva in quello che sarebbe diventato il suo letto di morte“.
La corte ha respinto questa ricostruzione. Il dottor Luque è colui che annunciò in lacrime poco dopo la sua morte: «Se c’era qualcosa che dovevo fare con Diego era amarlo». Ma poi sono trapelati i suoi messaggi WhatsApp con un socio in affari: «L’uomo grasso prima o poi morirà».
Tutto quello che è successo e succederà dopo la morte di Diego è profondamente triste:
“E sì, tutto questo è orrendo, non sorprendente e del tutto coerente con la vita di Diego, dalla sua infanzia povera agli shock della sua carriera, fino al suo attuale spirito inquieto, un corpo che nessuno sembra voler mettere a riposo. Il post-morte di Maradona resta per ora uno spettacolo tossico, la sua vita un atto d’accusa contro uno sport cannibalesco, sempre pronto a mordere e sfruttare per alimentare lo spettacolo, ma nasconde gli aspetti più duri“.
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