Cosa ne sa la Morte, che è immortale, di cosa significhi morire? Intorno a questa domanda nasce lo spettacolo teatrale ideato e diretto da Riccardo Pippa, che rende omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Sulla morte senza esagerare, con Giovanni Longhin, Andrea Panigatti, Sandro Pivotti e Matteo Vitanza, affronta il tema della morte in modo ironico e divertente attraverso maschere contemporanee disegnate da Irene Ariemme che cura anche le scene e i costumi. Lo spettacolo andrà in scena martedì 7 (alle 21) e mercoledì 8 maggio (alle 17.30) al Teatro Massimo di Siracusa per poi arrivare al Piccolo Teatro della Città di Catania da giovedì 9 a sabato 11 maggio (alle 21).
“Guardiamo la realtà – dice Riccardo Pippa – attraverso maschere di cartapesta, figure familiari, presenti, che raccontano, senza parole, gli ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontiamo storie semplici con ironia, per parlare, ancora oggi, della morte, sempre senza esagerare. Questa per noi è la ripartenza”.
Sulla soglia tra il qui e l’aldilà, dove le anime si congedano definitivamente dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi lo temono, lo fuggono, lo negano, lo cercano, lo sfidano, lo invocano. L’unica certezza è la morte, dicono. Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi mancati e anime restituite al mittente! Realizzato per il Napoli Teatro Festival 2020, questo nuovo allestimento, prodotto dal Teatro dei Gordi – Teatro Franco Parenti, con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto Next laboratorio di idee, lo spettacolo assume attualità dopo la pandemia quando molti hanno sofferto ancora di più il lutto per la mancanza di conforto e il distacco dalla vita terrena. Lo spettacolo ha ricevuto numerosi premi per la sua originalità, attenzione ai dettagli, recitazione e lavoro di regia; ha vinto all’unanimità il Premio Scintille Produzione 2015, il Premio Nazionale Realtà Teatrale Giovane 2015, indetto dall’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine: spettacolo vincitore del Premio Speciale, Premio della Giuria Studenti Nico Pepe e Premio del Pubblico; Premio Hystrio-Iceberg 2019. Spettacolo imperdibile della stagione teatrale dedicata alla drammaturgia contemporanea.
L’11 maggio (alle 21) e il 12 maggio (alle 17.30) andrà in scena l’ultimo spettacolo della stagione “Troppu Trafficu Ppi Nenti”, di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, con la regia di Giuseppe Dipasquale. I titoli della stagione teatrale 2024/2025 verranno comunicati nell’ultima replica della stagione.
