Una chiacchierata in barca a vela con Carlo Lucarelli ieri mattina ha preceduto l’incontro con l’autore previsto in occasione della mostra Cervo in blu inchiostro 2024, che si avvale della collaborazione delle scuole della provincia. Al timone del Bavaria 44 del Centro Tecnologico Imperia, Giorgio Tim, docente di Meccanica e Macchine, ha assistito nelle manovre da parte degli allievi dell’Istituto Nautico Andrea Doria per la breve veleggiata davanti al suggestivo borgo di Cervo. La conversazione, condotta da Lucia Jacona, direttrice dell’Istituto Colombo di Sanremo, è iniziata con l’idea del silenzio del mare, con la storia raccontata da Lucarelli di un ufficiale tedesco nella Francia occupata nel 1941, e ha coinvolto l’intero equipaggio sui temi della lettura e scrittura a scuola, della memoria e delle scelte.
Con i suoi libri, ibrido tra giallo e romanzo storico, Carlo Lucarelli ha indagato momenti chiave della storia italiana, spesso dimenticati, frugando tra le contraddizioni e le distorsioni del nostro Paese, una rivisitazione critica del passato e delle sue ombre sul presente. Romanzi mai rassicuranti né consolatori, dove il mistero è spesso risolto, mandanti e carnefici sono chiari a chi indaga e al lettore, ma la giustizia non trionfa. Di questo e di altri reperti storici, come il passato coloniale dell’Italia in Africa, si è parlato anche nell’incontro pomeridiano presso l’Oratorio di Santa Caterina per la presentazione dell’ultimo libro di Lucarelli dal titolo Bellissimo Abissino. Un’indagine del commissario Marino, pubblicato nella collana “il giallo Mondadori”, con letture dell’attrice Nicole Ghirardi e intermezzi musicali al pianoforte di Luisa Repola. Grande partecipazione di pubblico e coinvolgimento degli studenti del Polo Tecnologico, che hanno integrato, con interventi e domande, l’intervista all’autore di Lucia Jacona e Francesca Rotta Gentile, curatrice della mostra.
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