da cento euro a 1500 in un colpo Ti viene un infarto – .

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Multe auto gonfiate, ecco perché – fonte depositphotos.com – ufficiomotori.it

Se non stai attento rischi di pagare multe dieci volte superiori a quelle originarie: ecco il motivo e cosa devi fare.

Le multe sono senza dubbio uno dei più grandi incubi per tutti gli automobilisti. Nessuno di noi, infatti, vorrebbe trovarsi costretto a pagare una multa e per questo motivo il rispetto del Codice della Strada è fondamentale. Infatti, solo rispettando le regole possiamo essere sicuri di non trovarci nei guai con la legge. Ciò è importante anche per un altro motivo, ovvero la sicurezza stradale che deve essere sempre al massimo.

Ora le cose stanno per diventare ancora più difficili da questo punto di vista. È previsto entro poche settimane, l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Le multe diventeranno ancora più severe e le regole più severe, motivo per cui seguirle sarà ancora più importante di prima. Sarà una vera rivoluzione per la viabilità nel nostro Paese.

Ma torniamo al tema delle multe. Come abbiamo detto, gli importi sono sempre più alti, ma ci sono alcuni automobilisti che stanno pagando multe davvero record. Il tutto a causa di una semplice disattenzione, come vedremo tra poco.

Le multe adesso costano dieci volte di più, ecco perché

Sempre più automobilisti pagano multe record. Ma da dove nasce questo fenomeno? Pochi sanno che tra le modalità con cui le forze dell’ordine notificano una multa a un automobilista c’è anche quella posta certificata (quella che in breve chiamiamo PEC). E in questi casi avviene la notifica indipendentemente dal fatto che la persona abbia effettivamente visto l’e-mail o meno.

Questo è un problema molto serio. In effetti, molte persone dimenticano di controllare questa email e quindi non sanno nemmeno di essere stati sanzionati. Quando passa molto tempo, però, la somma aumenta a causa degli interessi. Ad esempio, un automobilista torinese è stato costretto a pagare una multa di 1.477 euro per una multa di 167 euro risalente al 2020.

Le multe arrivano tramite posta elettronica certificata – fonte depositphotos.com – ufficiomotori.it

Multe via PEC, c’è un problema

La vicenda Torino (ma di casi simili ce ne sono tanti) evidenzia un problema: le multe tramite posta elettronica certificata e le notifiche trasparenti non sono infatti efficaci. Quando la comunicazione non è efficace, quindi, il rischio ricade tutto sulle tasche degli automobilisti, come è successo al torinese che si è poi ritrovato a dover sborsare quasi 1.500 euro.

Esperti e giuristi sottolineano quindi la necessità di un sistema di notifica che sia tutto sommato più chiaro e accessibile per proteggere gli automobilisti.

 
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