dai numeri alla valutazione, i big chiamano ancora Roma. Ma il Chelsea non farà sconti – .

La Serie A sembra non stancarsi mai Romelu Lukaku, vicino al ritorno al Chelsea. Nonostante le ultime due stagioni piuttosto complicate tra una separazione al vetriolo con l’Inter e un anno interlocutorio alla Roma, il centravanti resta uno dei più ambiti sul mercato in vista di un’estate in cui proverà a trascinare il suo Belgio agli Europei . Già oggi il suo nome è sulla bocca di tanti, tra vecchi e nuovi estimatori. Anche se, ancora una volta, le condizioni per assumerlo non sembrano essere delle più facili.

chi vuole lukaku: duello napoli-milan

Ventuno gol, ma anche tante partite sotto la media e quella fastidiosa abitudine di scegliere partite con maggior peso specifico. Nella capitale Lukaku ha confermato pregi e difetti, concludendo una stagione di campionati e coppe appena sufficienti per gli altissimi standard a cui lo ha abituato nel corso della sua carriera. Tuttavia, a quanto pare questo è sufficiente per attirare più occhi su di te. Il primo a muoversi è stato il Napoli, che presto finirà nelle mani di un suo ammiratore di vecchia data come Antonio Conte. Il quale, pur pretendendo evidentemente qualche chilo in meno sulla bilancia, ci ha già parlato e gli ha già promesso un ruolo da protagonista. A mettere i bastoni tra le ruote ci ha pensato però il Milan nelle ultime ore, dopo aver sondato la possibilità di arrivare al centravanti, mentre la Roma non ha sciolto le riserve ma non sembra avere né i mezzi né l’intenzione di trattenerlo. A Londra, c’è da scommetterci, Big Rom non resterà di certo: questa è l’unica vera certezza. Mourinho ha pensato ad un possibile approdo in Turchia con un laconico “no grazie” al Fenerbahce. E se è vero che il mercato è imprevedibile, la chiusura sembrava comunque piuttosto chiara. Infine, l’Arabia: degli sceicchi non si fa più sentire da tempo, ma non è escluso che possano tornare alla carica.

Romelu Lukaku alla Roma-Genoa

Credito fotografico Getty Images

come ottenere Lukaku: il Chelsea non è aperto al prestito definitivo

Oltre al corteggiamento, però, bisogna poi passare ai fatti. Ed è qui che inevitabilmente le difficoltà aumentano. Perché la situazione Lukaku non è semplice e se è vero che da un lato i numeri parlano per lui dall’altro ci sono squadre costrette a pensare a un mercato quanto più sostenibile possibile. E Big Rom di sostenibile al momento ha ben poco: oltre all’età (31 da meno di un mese), c’è una valutazione concordata con il Chelsea di 43 milioni di euro che non piace davvero a nessuno. Men che meno al Milan che lo vorrebbe in prestito senza diritto di riscatto, formula al momento esclusa dai Blues convinti di avere il tempo necessario per trovare una soluzione più vantaggiosa. Il Napoli ha invece provato a inserire il centravanti come contropartita parziale in un ipotetico affare Osimhen, ipotesi suggestiva ma mai effettivamente decollata perché i londinesi al momento non sono interessati al nigeriano. La sensazione è che per arrivare alla quadratura del cerchio servirà un colpo finale che possa interrompere questa sorta di stallo messicano: ad oggi, la nuova strada di Romelu Lukaku è tutt’altro che tracciata.

Lukaku deluso dopo un’occasione mancata nella Fiorentina Roma Serie A 2023/2024

Credito fotografico Getty Images

PERCHÉ PRENDERE LUKAKU: LA ROM CONTINUA AD ESSERE UNA GARANZIA

Se fino a qualche tempo fa Lukaku era a tutti gli effetti il ​​volto della Serie A, ultimamente le cose sono cambiate. Più che la prestazione in sé, è la percezione della Big Rom ad essere cambiata e questo è senza dubbio dovuto alla clamorosa rottura con l’Inter della scorsa estate: il belga è diventato improvvisamente impopolare tra tanti tifosi e anche molti addetti ai lavori non hanno mancato di prenderlo in giro spesso e volentieri. Al di là delle opinioni personali, però, ci sono i numeri. Limitandoci all’attualità, nell’ultimo campionato Lukaku ha messo insieme 13 gol e tre assist e negli ultimi 20 campionati solo due giocatori erano stati più prolifici nell’anno d’esordio con la Roma: Salah con i suoi 14 gol nel 2015/2016 e Abraham con i 17 sigilli nel 2021/2022. A questo si aggiungono i sette realizzati in Europa League, che lo rendono vice-capocannoniere dell’ultima edizione della manifestazione dietro solo ad Aubameyang (10). Lukaku, insomma, non ha mai smesso di segnare gol: 309 in carriera con i club, a cui vanno aggiunti gli 83 con il Belgio di cui è capocannoniere di tutti i tempi. Insomma, la Roma e il gol sono sempre andati di pari passo: anche solo per questo meriterà sempre una chance.

Roma, che entusiasmo per Lukaku! Migliaia di tifosi in attesa all’aeroporto

 
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