Tasse anziani “Abbassamento di 3 euro al giorno per ISEE fino a 20mila euro” – .

Tasse anziani “Abbassamento di 3 euro al giorno per ISEE fino a 20mila euro” – .
Tasse anziani “Abbassamento di 3 euro al giorno per ISEE fino a 20mila euro” – .

Dieci milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per la riduzione delle rette nelle residenze per anziani (CRA): firmato l’accordo con sindacati e Anci per destinare risorse a sostegno delle famiglie con redditi bassi e medio-bassi. Riduzioni superiori a 4 euro al giorno, per un totale annuo superiore a 1.300 euro, per gli ospiti con ISEE socio-sanitario fino a 12mila euro. Riduzione della tariffa di 3 euro al giorno per chi ha ISEE socio-sanitario fino a 20mila euro. Là Regione Emilia Romagna mantiene l’impegno a destinare risorse aggiuntive al bilancio, 10 milioni di euro, per compensare gli aumenti delle rette nelle residenze per anziani. D’intesa con Anci e Sindacati, i 10 milioni saranno destinati ai Comuni attraverso il Fondo Sociale Regionale per sostenere utenti e famiglie con redditi medio-bassi e bassi. Il protocollo d’intesa è stato firmato il 31 maggio da Regione Emilia-Romagna, sindacati (Cgil Cisl e Uil, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp) e Anci.

L’impegno economico straordinario previsto dalla Regione consente agli ospiti delle residenze per anziani non autosufficienti di non subire aumenti delle tasse scolastiche per il 2024poter contare su uno riduzione di 4,10 euro al giorno (per un importo indicativo annuo superiore a 1.300 euro) nel caso in cui abbiano un ISEE socio-sanitario di valore pari o inferiore a 12mila euro e non siano già destinatari di una riduzione della compartecipazione al servizio da parte del Comune di residenza. Anche chi ha un ISEE socio-sanitario per le residenze valore inferiore o uguale a 20mila euro potranno contare su una riduzione della quota di iscrizione pari al 3 euro al giorno. Tutte le persone attualmente collocate in una residenza per anziani accreditata e convenzionata, o coloro che sono stati inseriti in tali strutture nel corso del 2024, anche se concluse, verranno contattate e invitate a predisporre l’ISEE socio-sanitario di residenza, che sarà predisposto entro il 20 settembre 2024.

La nota dei sindacati – DEFINITO IL RIMBORSO SUI CANONI UTENTI CRA PER IL 2024: Eliminato l’aumento approvato dalla Regione per le utenze a basso reddito, rimborsi di 3 euro al giorno per ISEE fino a 20mila euro. Cgil Cisl Uil, insieme alle categorie dei pensionati, esprime soddisfazione per l’accordo applicativo della parte relativa al 2024 dell’accordo del 6 febbraio che ha chiuso il “contenzioso tariffario” sull’aumento corrisposto dagli utenti delle strutture residenziali per i non autonomi. numero sufficiente di anziani accreditati. Viene così sostanzialmente ricucita la frattura causata dalla decisione unilaterale della Regione di aumentare le tariffe: l’accordo prevede l’eliminazione dell’onere per gli utenti CRA con ISEE residenze socio sanitarie fino a 12.000 euro. Per chi ha un ISEE compreso tra 12.000 e 20.000 è previsto un rimborso di 3 euro per ogni giorno di ricovero. Il risparmio per utenti e famiglie ammonta quindi tra 1.005 e 1.373 euro per l’intero 2024.

La procedura per accedere all’agevolazione è semplificata: sarà sufficiente produrre la DSU per l’Isee entro il 30 settembre e presentare una richiesta di rimborso, secondo le istruzioni contenute nella lettera che verrà inviata a ciascun utente. La mobilitazione portata avanti sui territori dalla CGIL CISL UIL e dai pensionati ha prodotto un risultato concreto particolarmente significativo in una fase di grande difficoltà per famiglie, pensionati e lavoratori, con un ridotto potere d’acquisto di salari e pensioni, eroso dalla spinta inflazionistica e dal aumento del costo della vita.

Inoltre, il rimborso calibrato su base ISEE rappresenta un’importante innovazione e un incentivo all’utilizzo di questo strumento, soprattutto in considerazione dell’obiettivo da tempo rivendicato dalle organizzazioni sindacali di prevedere un sistema tariffario basato sull’ISEE lineare. Infatti, a partire dal 2025, quando entrerà in vigore il nuovo accreditamento, come concordato con la Regione, verrà calcolata una tariffa personalizzata per ciascun utente, in base alla specifica condizione economico-finanziaria, valutando così tempestivamente l’effettiva capacità di partecipazione alle attività sociali. -spesa sanitaria. Prosegue ora l’impegno sindacale per una revisione positiva della disciplina dell’accreditamento dei servizi e delle prestazioni socio-sanitarie, con l’obiettivo di rafforzare il governo pubblico del sistema e migliorarne l’organizzazione sia per gli utenti che per gli operatori, e per un’omogenea sistema tariffario a livello regionale basato su criteri di equità sociale.

 
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