Un campione di biathlon, un prete studioso, uno scrittore… e poi due alpinisti di altissimo livello. Sono loro i vincitori del Pelmo d’Oro 2024, il premio per l’alpinismo e la cultura alpina che da 26 anni viene organizzato da Provincia, Consorzio Bim e Comune (ovvero CAI, Soccorso alpino e Guide alpine).
Quest’anno la cerimonia sarà ospitata dal Comune di Pedavena: la data da segnare sul calendario è il 27 luglio.
IL PREMIATO
Il premio per l’alpinismo attivo va ad Alessandro Rudatis, per il suo legame con le “crode” fin da giovanissimo. Rudatis ha aperto nuove vie esplorando i suoi limiti fisici e psicologici, dedicando energie e tempo appeso alla parete fino a vincere la sfida dell’arrampicata “libera”.
Il premio alla carriera alpinistica va invece a Diego Dalla Rosa, forte alpinista e scialpinista, esperto freerider, ottimo rocciatore, pioniere del volo libero, viaggiatore ed esploratore: è l’avventuriero feltrino per eccellenza.
La cultura alpina premia invece Don Sergio Sacco Sonador, autore di libri e pubblicazioni di vario genere, che in stretta sintonia con il fratello Don Claudio, prematuramente scomparso, ha fornito ai bellunesi preziosi e talvolta insostituibili strumenti di conoscenza e consapevolezza di sé della propria identità storica, politica, culturale, artistica e religiosa, contribuendo in modo significativo alla crescita delle giovani generazioni e alla conoscenza, valorizzazione e diffusione delle Dolomiti Bellunesi.
Il premio speciale Dolomiti Unesco va a Matteo Righetto, noto romanziere che ha fatto delle Dolomiti le protagoniste dei suoi libri.
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Il premio speciale “Giuliano De Marchi” va a Pieranna Casanova, che ha rivitalizzato l’antico borgo di Gena Alta (Sospirolo).
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Infine, il premio speciale della Provincia va a Lisa Vittozzi, campionessa di biathlon nata a Pieve di Cadore.
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