spese sostenute dal 1° gennaio rimborsabili – .

spese sostenute dal 1° gennaio rimborsabili – .
spese sostenute dal 1° gennaio rimborsabili – .

Via libera dalla Regione Liguria allo stanziamento di 7 milioni di euro per il 2024 per bonus badanti (quinta edizione) e baby sitter (quarta edizione). La giunta regionale, su proposta degli assessori alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone, all’Istruzione Marco Scajola e alla Tutela dell’infanzia Simona Ferro, ha varato la misura, finanziata con le risorse del PR FSE+ 2021-2027.

L’iniziativa si pone due obiettivi: in primo luogo sostenere le famiglie con bambini e/o persone non autosufficienti a domicilio (non collocate in strutture residenziali) nelle spese connesse all’assunzione di baby sitter o badanti, garantendo ai genitori, in particolare alle mamme, la condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa o corsi di formazione o istruzione professionale; in secondo luogo, aumentare il numero di persone non autosufficienti che possono ricevere assistenza indiretta restando a casa. Le spese correttamente contabilizzate per badanti e/o baby sitter sostenute dal 1° gennaio 2024 potranno essere rimborsate, quindi con effetto retroattivo.

“L’impegno e il lavoro della Giunta prosegue senza sosta, anche per varare misure molto concrete che, come in questo caso, lascino maggiori risorse nelle tasche delle famiglie liguri – dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana -. Questi bonus si affiancano alle altre misure già in vigore quest’anno, come la gratuità del trasporto ferroviario per gli under 19 o lo sconto del 50% per gli under 26, l’eliminazione o la riduzione dell’aumento regionale sull’Irpef per il 90% dei contribuenti, i voucher per asili nido e centri estivi gratuiti, il Dote Sport. Credo davvero che si tratti di una serie di azioni senza precedenti, di cui siamo orgogliosi”.

“Il rinnovo di questa misura dal forte impatto sociale è un ulteriore segno del lavoro che stiamo portando avanti con determinazione a sostegno delle persone che più ne hanno bisogno – afferma l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone -. Questi bonus offrono, grazie al loro effetto retroattivo, un aiuto concreto e reale alle famiglie, sostenendole anche nel mondo del lavoro. Dopo aver assicurato a migliaia di bambini un asilo nido gratuito, per il quale abbiamo già versato oltre 1,1 milioni di euro ai genitori che ne hanno fatto domanda, continuiamo a sostenere i liguri nella cura dei più piccoli e delle persone non autosufficienti o disabili, che anche grazie a questo aiuto economico pubblico possono continuare a vivere nella propria abitazione senza essere ricoverati in una struttura”.

“Una misura molto attesa che andrà incontro alle esigenze di tanti liguri: dai bambini agli anziani passando per le famiglie – dichiara l’assessore all’Istruzione Marco Scajola -. Confermiamo, attraverso un’attenta pianificazione, che siamo virtuosi nella gestione delle risorse straordinarie del Fondo Sociale Europeo. Con un impegno importante stanziamo 7 milioni di euro per le edizioni di quest’anno dei due bonus. L’obiettivo è soddisfare tutti coloro che ne fanno richiesta garantendo un’assistenza concreta, riducendo i costi e permettendo loro di non rinunciare al proprio lavoro. Proseguiamo con la ferma volontà di non lasciare indietro nessuno e di fornire un supporto continuo a tutti i cittadini nei campi più diversi: dalla formazione vera e propria al lavoro, passando per le questioni sociali e sportive. Ad oggi sono oltre 25mila i liguri coinvolti nei bandi del Fse per un impegno di spesa di oltre 166 milioni di euro, numeri senza precedenti che dimostrano la bontà di quanto stiamo facendo”.

“Abbiamo dato continuità a una misura particolarmente apprezzata dalle famiglie liguri – afferma l’assessore alla Tutela dell’infanzia Simona Ferro. – Attraverso questo importante stanziamento vogliamo da un lato garantire l’assistenza domiciliare a tante persone non autosufficienti e dall’altro consentire a mamme e papà di conciliare lavoro e attività genitoriale. Il bonus baby sitter, in particolare, si aggiunge ad una serie di misure che abbiamo già messo in atto per il benessere e la socialità dei nostri figli come gli asili nido gratuiti, i voucher campi estivi e il bando Dote Sport, che incentiva la pratica sportiva tra i più giovani. In questo modo garantiamo quella ‘protezione dell’infanzia’ che ha la sua missione principale nel nome stesso della delega che mi è stata affidata”.

Le domande potranno essere presentate attraverso il portale Filse (bando on line, accesso tramite Spid o Cie), con il quale la Regione ha stipulato una specifica convenzione per un importo di 427mila euro, comprendente il lavoro di Liguria Digitale.

Le domande possono essere presentate dal lunedì al venerdì (esclusi sabato, domenica e altri giorni festivi) dalle ore 8,30 alle ore 17,30, a partire dalle ore 8,30 del 25 giugno 2024 e fino alle ore 17,30 del 2 settembre 2024 o comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili . Le spese per badanti e/o baby sitter sostenute dal 1° gennaio 2024 potranno essere rimborsate, quindi con effetto retroattivo, purché correttamente contabilizzate.

Il valore del bonus è pari a 350 euro al mese per l’assunzione di una baby sitter; il bonus accompagnatore è pari a 600 euro mensili per chi non percepisce il Fondo regionale per la non autosufficienza e 250 euro mensili per chi già percepisce il Fondo regionale per la non autosufficienza.

REQUISITI RICHIESTI AL MOMENTO DELLA DOMANDA DA PARTE DEI RICHIEDENTI BONUS

–BONUS ACCOMPAGNATORE (per l’assunzione sia diretta che tramite azienda specializzata)

Obiettivo: sostegno diretto ad adulti e anziani disabili e/o non autosufficienti, che provvedono ai propri bisogni avvalendosi dell’assistenza di un accompagnatore da loro assunto o di un parente/affine entro il terzo grado o di amministratore di sostegno

Le persone possono presentare domanda:

A.di età superiore ai 18 anni;

B.non collocati in strutture residenziali;

C.con ISEE socio-sanitario della persona che necessita di accompagnatore non superiore a 35mila euro;

D.con invalidità civile riconosciuta al 100% o riconoscimento L. 104/92 art. 3, c. 1 o c. 3;

E.ultranovantacinquenne anche in assenza del riconoscimento dell’invalidità o della Legge 104/93;

F.residenti in un comune della Liguria;

G.non beneficiari delle misure regionali per la non autosufficienza di seguito indicate: Vita Indipendente, Disabilità Molto Grave, Dopo di Noi.

–BONUS BABY SITTER (per l’assunzione sia diretta che tramite azienda specializzata)

Obiettivo: sostegno ai genitori di bambini e ragazzi fino a 14 anni o fino a 18 anni se disabili

Possono applicarsi:

A)genitori di minori fino a 14 anni (presenti nel nucleo familiare del genitore richiedente) o fino a 18 anni se disabili

B)con ISEE del nucleo familiare non superiore a 35mila euro

C)residenti in un comune della Liguria.

La baby sitter può svolgere le sue mansioni anche in contesti extrascolastici, compresi centri estivi o altre strutture dove l’accesso della baby sitter è consentito dalla struttura stessa.

COME PRESENTARE LE CANDIDATURE

Gli interessati dovranno presentare domanda di partecipazione, redatta esclusivamente on line al sistema dei Bandi telematici dal sito bandifilse.regione.liguria.it (accesso tramite Spid o Cie), compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione richiesta, a essere allegato alla stessa in formato elettronico, ed inoltrato, senza necessità di firma, esclusivamente mediante la procedura di invio elettronico, a pena di inammissibilità.

Per le problematiche relative alla compilazione delle domande è garantita l’assistenza informatica dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.30 (esclusi festivi), utilizzando la casella di posta elettronica [email protected]

EROGAZIONE DEL BONUS

La domanda di finanziamento, redatta esclusivamente online, può essere presentata dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,30 (esclusi sabato, domenica e altri giorni festivi) dai beneficiari per uno o più trimestri solari cumulativamente accedendo sempre al sistema Avvisi online tramite Spid o Cie dal sito bandifilse.regione.liguria.it, presentando, per ciascun periodo per il quale è richiesto il pagamento:

1.busta paga dell’assistente familiare (badante e/o baby sitter) o fattura in caso di ricorso ad azienda specializzata;

2.pagamento della/e busta paga di cui al punto a. oppure la fattura alla ditta specializzata con qualsiasi sistema tracciabile, escluso quindi il contante.

3.pagamento del cedolino relativo ai contributi INPS e ricevuta (o contestualmente copia del cedolino versato), esclusivamente in caso di assunzione diretta.

In presenza di quanto sopra, Filse eroga il beneficio esclusivamente mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato nella domanda di accesso al fondo e intestato o cointestato al richiedente (no libretto postale).

Le spese per badanti e/o baby sitter sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, quindi con effetto retroattivo, potranno essere rimborsate, purché contabilizzate secondo le modalità di cui alle predette lettere a., b. e c., fino e non oltre il termine perentorio del 15 gennaio 2026, pena l’impossibilità di riconoscere il beneficio, entro il massimo di 12 mensilità e chiaramente se per le medesime spese i richiedenti non siano già stati beneficiari di precedenti analoghe edizione di questa misurazione. Eventuali richieste di rimborso oltre tale termine non saranno accettate.

Si precisa che nei casi in cui, non avendo esaurito l’importo complessivamente concesso da Filse e pur avendo presentato richieste di rate di 12 mensilità, i beneficiari potranno comunque utilizzare integralmente l’importo concesso, presentando richieste di rate superiori a 12 mensilità. , al fine di esaurirlo. Il tutto fermo restando il limite massimo originariamente concesso nonché il termine di comunicazione di cui sopra.

In caso di mancata presentazione della richiesta di erogazione entro i termini perentori sopra indicati, la domanda si intenderà implicitamente rinunciata con conseguente decadenza automatica dal diritto al contributo, senza ulteriori comunicazioni da parte della FILSE.

La suddetta documentazione, allegata in formato elettronico, dovrà essere completa e leggibile in ogni suo contenuto, in formato PDF o in altre estensioni valide per i file fotografici (come meglio specificato in fase di compilazione).

Nel caso di famiglie con più minori a carico, potranno richiedere un solo bonus per l’assunzione di una baby sitter.

Nel caso di persone non autosufficienti conviventi, potranno richiedere un bonus unico per l’assunzione di badanti.

Resta inteso che non è possibile presentare più di una domanda per la stessa persona minore e/o non autosufficiente (individuata mediante Codice Fiscale).

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV prezzo e qualità ingiocabili – .
NEXT il sogno del volo trasformato in realtà. La storia di Mattia Salvati Giromini, 23enne pilota di linea Ryanair, ai comandi di un Boeing 737/Foto e Video