Emergenza incendi. Obblighi e divieti nell’ordinanza del sindaco da giugno al 30 settembre – .

Emergenza incendi. Obblighi e divieti nell’ordinanza del sindaco da giugno al 30 settembre – .
Emergenza incendi. Obblighi e divieti nell’ordinanza del sindaco da giugno al 30 settembre – .

LECCE – Un’ordinanza anti-incendi boschivi a Lecce. Alla luce del periodo di “grave pericolo di incendi boschivi e di interfaccia” dichiarato dal presidente della Regione Puglia, tra il 15 giugno e il 30 settembre, il sindaco Carlo Salvemini ha promulgato oggi l’ordinanza che stabilisce obblighi e divieti da rispettare per prevenire il rischio di incendi.

Il provvedimento è immediatamente esecutivo e vieta di accendere fuochi di qualsiasi genere, di innescare mine o di usare esplosivi, di usare fiamma o apparecchi elettrici per tagliare i metalli, di usare motori, fornelli o inceneritori che producano scintille o braci, di lanciare fiammiferi, sigari o sigarette accesi e di trasportare qualsiasi altra operazione che possa creare pericolo immediato. È vietato anche l’accensione di fuochi d’artificio, il lancio di razzi di qualsiasi tipo e delle cosiddette lanterne volanti, nonché il transito e la sosta di veicoli su strade non asfaltate all’interno di aree boschive ad eccezione dei veicoli di servizio.

L’ordinanza prevede l’obbligo per Ferrovie dello Stato, Anas, società di gestione dei servizi idrici, società autostradali, Provincia, consorzi di bonifica, nonché per proprietari privati, affittuari e gestori di attività commerciali, terreni agricoli, campeggi, villaggi turistici, centri residenziali, alberghi e strutture ricettive a supporto delle strategie di prevenzione dell’amministrazione comunale. Dovranno quindi pulire le banchine, i fossati e le scarpate, rimuovendo erba secca, residui vegetali, rovi, rifiuti e qualsiasi altro materiale infiammabile.

Per i proprietari di terreni confinanti con il sito ferroviario, siano essi coltivati, pascolati o incolti, la norma prevede che i terreni fino a 20 metri dal confine ferroviario siano mantenuti sgombri da vegetazione secca e da qualsiasi altro materiale combustibile. Nel caso di aree boschive, queste ultime non possono trovarsi a meno di 50 metri dalla rotaia più vicina.

Come previsto dalle linee guida sulle modalità di lavorazione delle stoppie, adottate dalla Regione Puglia, l’unica eccezione ai divieti prescritti dall’ordinanza sindacale riguarda l’accensione e la combustione dei residui delle colture di cereali sulle superfici ove viene effettuata la stoppia pratica del ringraziamento.

Tale eccezione è praticabile esclusivamente al mattino non prima delle ore 5 con spegnimento totale entro le ore 10 e solo in presenza di giornate classificate a basso rischio di propagazione (colore verde), sulla base delle previsioni contenute nel Bollettino AIB, pubblicato quotidianamente e per le 24 ore successive. , 48 e 72 sul sito www.protezionecivile.puglia.it, nella sezione “Brucia stoppie” e sul Canale Telegram della Polizia Locale Lecce https://t.me/polizialocalelecce. Infine, per consentire i controlli, sarà obbligatorio darne preventiva comunicazione al sindaco almeno due giorni prima dell’inizio dell’incendio, utilizzando il modulo pubblicato sul portale istituzionale del Comune di Lecce nella sezione Ufficio Protezione Civile.

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Puzza di gas”, quanto metano finisce nell’aria dagli impianti italiani – .
NEXT la batteria non si scarica mai – .