Nel pomeriggio di martedì 11 giugno, un uomo alla guida di un furgone, lungo la strada provinciale di Brisighella, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente il ciclista professionista Manuele Tarozzi e due giovani atleti della squadra bolognese. Come ha raccontato Tarozzi a Il Resto del Carlino, in edicola oggi, 13 giugno, «stavano percorrendo la strada provinciale, tra le frazioni di Fognano e Castellina, pedalando in fila indiana, quando l’autista del furgone, alle nostre spalle, ha cominciato a suonare il clacson. .” Uno dei due ragazzi gli fece segno con il braccio che poteva passare, ma l’uomo li affiancò rivolgendogli insulti e minacce. Tarozzi spiega di aver cercato «di fargli capire che se la prendeva con due ragazzini, ma è stato tutto inutile». L’automobilista si è avvicinato alla moto con l’auto, “con il chiaro intento di farmi cadere”.
Uno dei ragazzi, entrambi 17enni della squadra giovanile del bolognese, si è avvicinato a Tarozzi per verificare che stesse bene, visto che aveva rischiato di cadere a terra. Nel giro di pochi istanti, però, è accaduto l’incredibile: Tarozzi aveva visto poco distante una pattuglia di carabinieri e aveva chiesto loro di intervenire. Nel frattempo l’uomo era già sceso dal furgone e si è scagliato contro uno dei ragazzi, colpendolo al volto con i pugni. I colpi hanno causato al 17enne la frattura del setto nasale e di due denti.
La pattuglia dei Carabinieri è subito intervenuta per identificare l’uomo, un italiano di circa 40 anni, che risultava avere diversi pregressi. L’uomo dovrà ora difendersi da una richiesta di risarcimento per lesioni personali.