VEZZA D’ALBA È diventato un caso giudiziario anche l’incidente stradale che ha causato la morte di due turisti tedeschi il 17 aprile a Vezza d’Alba. Il tribunale del riesame di Torino, con un’ordinanza che interviene su un quadro normativo non ancora ben definito, ha autorizzato gli arresti domiciliari in Germania per l’indagato, che era alla guida dell’auto in stato di ebbrezza. L’uomo era in luna di miele nelle Langhe e una delle vittime era sua moglie.
Secondo i giudici di Torino la misura cautelare può essere eseguita nel Paese dell’Unione Europea in cui l’indagato ha la residenza. Per le sue implicazioni giuridiche, l’ordinanza ha cominciato ad essere commentata nei forum e nelle riviste di settore anche La voce dell’agoràperiodico di aggiornamento – stampato da un gruppo di avvocati – dei tribunali piemontesi.
Si precisa che il tribunale ha valutato il fatto come “molto grave” ma, nel frattempo, ha anche sottolineato che il tedesco sta già subendo una “punizione naturale” a causa delle sofferenze causategli dalla sua stessa condotta illecita. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Asti, l’uomo ha perso il controllo dell’auto mentre guidava ad alta velocità lungo una strada provinciale. Il suo tasso di alcol nel sangue è stato subito accertato pari a 1,7 grammi per litro, più di tre volte il limite consentito.
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