C’erano Stefania Craxi e il marito Marco Bassetti sul motoscafo di 22 metri che ieri ha preso fuoco a 10 miglia dall’Isola d’Elba e che poi è affondato: la coppia, insieme al capitano dell’imbarcazione, è stata soccorsa dalla capitaneria di porto di Portoferraio (Livorno). Per fortuna niente di grave. «Dopo aver tentato di spegnere l’incendio ci siamo spostati sul tender in tutta sicurezza», racconta Bassetti al telefono. I tre stavano navigando verso Marina di Campo all’Isola d’Elba dopo un’ultima sosta al Giglio e fortunatamente non hanno riportato conseguenze fisiche.
Yacht prende fuoco all’isola d’Elba, salvati Stefania Craxi e il marito Marco Bassetti
La barca dopo poche ore affondò su un fondale marino a circa 200 metri dalla costa a circa nove miglia a sud/est della costa elbana. Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio della capitaneria di porto di Portoferraio che, vista la rapidità del suo propagarsi e il fatto che non si sono verificate condizioni meteo-marine sfavorevoli, è favorevole ad un intervento malfunzionamento o guasto tecnico accidentale.
Nel frattempo stiamo continuando a monitorare, anche con un elicottero, eventuali situazioni di inquinamento, visto il carburante contenuto nei serbatoi della nave, ma al momento non sembrano evidenti. L’intervento di soccorso della Guardia costiera di Portoferraio è avvenuto intorno alle 13,30.
La Sala Operativa di Portoferraio era stata contattata intorno alle ore 12, quando il comandante dell’unità aveva rilevato la presenza di un spessa coltre di fumo proveniente dai motori. In breve tempo le fiamme avvolsero gran parte dell’imbarcazione, costringendo gli occupanti ad abbandonare l’unità, che poi affondò nel giro di poche ore. Sia Stefania Craxi, Presidente della III Commissione Permanente (Affari Esteri e Difesa) del Senato e in passato deputato e senatore di Forza Italia – oltre ad essere il figlia di Bettino Craxileader storico del Partito Socialista Italiano ed ex Primo Ministro – che è suo marito Marco Bassetti, imprenditore nel mondo della tv fondatore di Endemol Italiafacevano affidamento su una zattera di salvataggio.
