NOTIZIE DELL’AS ROMA – Dan Friedkin sbarca anche in Premier League. Dopo aver prima assicurato il Roma e poi il Cannesla galassia di club sotto il suo controllo il gruppo si arricchisce anche dell’Evertonun club storico che milita nel massimo campionato inglese.
Alla fine dell’uno negoziazione”veloce e trasparente“Moshiri considerava il Il progetto dei texaniil più serio e credibile“ dal punto di vista finanziario e degli impegni futuri: i quasi 4 anni trascorsi alla guida della Roma hanno evidentemente pesato sulla scelta del proprietario iraniano di preferire l’acquirente giallorosso rispetto alle altre pretendenti del club. Oggi Dan, dopo aver raggiunto l’accordo con il proprietario dell’Everton, deve spingere la palla in rete solo a porta vuota per chiudere l’affare.
Friedkin assumerà il controllo quota di maggioranza tramite Blue Heaven Holdings Limited: il restante 4,6% sarà flottante, detenuto da azionisti minori, e l’1,3% resterà nelle mani della società dell’ex presidente Bill Kenwright. E proprio intorno al Il nuovo impianto dell’Everton ruota attorno al progetto di Friedkin. Se a Roma ci sono ancora dei nodi da risolvere per quanto riguarda lo stadio Pietralata, a Liverpool il nuovo impianto in costruzione al molo Bramley-Moore sarà inaugurato nella stagione 2025-26 ed è già stato selezionato per l’Europeo 2028. È chiaro come per i Friedkin il la proprietà dello stadio costituisce un generatore di entrate per spingere ulteriormente il club, come avverrà anche in Francia a Cannes, dove il Pierre De Coubertin verrà rinnovato in attesa che la squadra salga di categoria.
Ciò che sta per nascere, quindi, è uno multiproprietà sotto il segno del magnateche abbraccia tre nazioni. Non tutti però a Roma hanno apprezzato questa mossa dei texani e molti interpretano questa mossa come il segnale di a Il disimpegno di Friedkin dalla dirigenza del club giallorosso. Un’eventualità che, però, era sha mentito più volte dalla CEO Lina Souloukou, che ha rassicurato i tifosi che il club giallorosso resterà al centro del progetto degli americani. Nei giorni scorsi i Friedkin, pur essendo ad un passo dall’acquisto dell’Everton, lo erano presente a Trigoria per lavorare a stretto contatto con Ghisolfi e De Rossi alla costruzione della nuova squadra, segnale che non va certo nella direzione di un disimpegno nei confronti del club capitolino.
Nella mente dei Friedkin ci sarà l’acquisizione prima del Cannes e poi dell’Everton effetti positivi a cascata anche sulla stessa Roma. Sia per accordi commerciali, ma anche per operazioni di mercato, con i texani determinati a costruire finalmente una grande Roma con l’acquisto di Elementi di peso sul mercato: da Morata e Chiesatutto è possibile ora nel mondo di Dan.
Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / Il Messaggero / Corriere della Sera