Con la sinistra al comando Tarquinia tornerà indietro di 30 anni
TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: Sono giorni che ribadiamo lo stesso concetto ma per il bene del nostro Comune non ci dispiace essere ripetitivi.
Un consiglio civico solo sulla carta, ma composto in gran parte da rappresentanti del Partito
Democratico, Movimento 5 Stelle e Sinistra Verde, porterà innanzitutto a far sì che il Comune abbia un sindaco ostaggio delle continue richieste dei vari partiti.
Nel comitato elettorale di Francesco Sposetti, nella commissione “idee”, si leggono alcune delle cose che la sinistra intende cancellare e che faranno regredire la nostra città. Tra le varie smentite, ad esempio, c’è anche quella di eliminare definitivamente il progetto sul porto turistico Cala degli Etruschi.
Impossibile, in questo senso, dimenticare la recente presa di posizione della Sinistra italiana che ha giudicato il progetto “economicamente insostenibile, faraonico e poco attraente”.
Nel frattempo lo stesso progetto è già operativo e prevede la realizzazione di 700 posti barca, a
porto posteriore all’avanguardia e nuove opportunità per il turismo e l’economia locale.
L’iter sarà anche più semplice e veloce grazie al nuovo piano portuale approvato dalla Regione Lazio.
Sulla lavagna anche altre “idee” che Francesco Sposetti, insieme alla sua Giunta,
vorrebbe attuare subito: cancellare la ZTL e destinare il centro storico a parcheggio selvaggio,
eliminare le telecamere e quindi abbassare il livello di sicurezza per i cittadini. Una cosa è certa: se
se vincesse il centrodestra la lista di Sposetti verrebbe cancellata.
Comitato Giulivi per Tarquinia
